Con tre aste, la Creg si è assicurata l'energia necessaria alla Colombia per evitare il razionamento tra il 2025 e il 2028.

Dopo la chiusura di tre aste tenutesi dall'anno scorso, la Commissione di regolamentazione dell'energia e del gas (Creg) ha confermato di essersi assicurata l'elettricità necessaria a soddisfare la domanda colombiana tra il 2025 e il 2028.
A tutte le offerte presentate nelle tre aste sono state assegnate obbligazioni energetiche fisse (FEO) a 19 società in rappresentanza di 36 impianti.
Nello specifico, si tratta di tre nuovi progetti solari che saranno realizzati a Tolima, Sucre e Norte de Santander. Gli altri impianti sono già esistenti o in costruzione.

Parco solare Tepuy Foto: EPM
Secondo quanto comunicato dal gestore del mercato energetico XM, nelle tre aste di acquisto tenutesi tra fine aprile e inizio maggio sono stati assegnati i seguenti importi:
Per il periodo 2025-2026:- Gli impianti che hanno ricevuto le assegnazioni per questo periodo dovranno fornire la loro energia tra il 1° dicembre 2025 e il 30 novembre 2026.
- Sono stati assegnati 24 impianti, di cui 23 già esistenti e un impianto solare in costruzione (parco solare di Urrá).
- Delle 23 centrali esistenti, 11 sono idroelettriche, 5 termiche e 7 solari.
- Sono stati assegnati 7,59 gigawattora di OEF, di cui 3,27 gigawattora idroelettrici, 1,82 gigawattora termici e 2,50 gigawattora solari.
- Questa assegnazione di OEF si aggiunge ai 230,91 gigawattora precedentemente assegnati, per un totale di 238,50 gigawattora impegnati per questo termine.
- Il prezzo di chiusura è stato di 21,3 dollari per megawattora.

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- Gli impianti che hanno ricevuto le assegnazioni per questo periodo dovranno fornire la loro energia tra il 1° dicembre 2026 e il 30 novembre 2027.
- Sono stati assegnati 26 impianti, di cui 22 esistenti e quattro parchi solari in costruzione (Urrá, Guayepo III, Shangri-la e Puerta de Oro).
- Delle 22 centrali esistenti, 10 sono idroelettriche, 5 termiche e 7 solari.
- Sono stati assegnati 6,39 gigawattora di OEF, di cui 1,46 gigawattora idroelettrici, 0,79 gigawattora termici e 4,14 gigawattora solari.
- Questa assegnazione di OEF si aggiunge ai 236,20 gigawattora precedentemente assegnati, per un totale di 242,59 gigawattora impegnati per questo termine.
- Il prezzo di chiusura è stato di 21,3 dollari per megawattora.
- Come stabilito dal Creg, gli impianti in costruzione con assegnazione OEF godranno di incentivi per favorirne l'entrata in funzione anticipata.

Foto: iStock
- Gli impianti che hanno ricevuto le assegnazioni per questo periodo dovranno fornire la loro energia tra il 1° dicembre 2027 e il 30 novembre 2028.
- Sono stati assegnati 24 impianti, di cui 13 corrispondono a impianti esistenti, otto sono parchi solari in costruzione (Barzalosa, Bosques Solares de los Llanos 6, Urrá, Atlántico Fotovoltaic, Guayepo III, Shangri-la, Puerta de Oro e Melgar) e tre sono nuovi parchi solari, i cui obblighi dureranno fino al 2047 (Solar Escobal 6, Pradera e Anrómeda).
- Delle 13 centrali esistenti, tre sono idroelettriche, tre termiche e sette solari.
- Sono stati assegnati 7,50 gigawattora di OEF, di cui 0,09 gigawattora idroelettrici, 1,78 gigawattora termici e 5,63 gigawattora solari.
- Questa assegnazione di OEF si aggiunge ai 244,50 gigawattora precedentemente assegnati, per un totale di 252 gigawattora impegnati per questo termine.
- Il prezzo di chiusura è stato di 21,3 dollari per megawattora.
- Esclusivamente per questo periodo, è stata consentita la partecipazione di nuovi stabilimenti senza precedenti OEF. Saranno inoltre previsti incentivi per l'entrata in funzione anticipata di impianti nuovi e in costruzione.

Parco solare La Loma, Cesar. Foto: Per gentile concessione
Attraverso queste aste di riconfigurazione degli acquisti, iniziate a novembre dell'anno scorso, l'obiettivo è quello di colmare il divario tra le proiezioni della domanda e l'energia consolidata nel sistema elettrico.
"I tre processi di asta di riconfigurazione degli acquisti gestiti da XM sono stati verificati da una società indipendente (KPMG) per garantire l'applicazione di tutte le normative vigenti durante ogni fase del processo e per fornire trasparenza e tranquillità agli utenti e a tutti i partecipanti", ha aggiunto il direttore esecutivo del Creg.
Questi sforzi sono completati dall'assegnazione di impegni per l'ampliamento, avvenuta nel febbraio 2024, per circa 4.450 megawatt, la cui entrata in funzione è prevista entro la fine del 2027.
Inoltre, nel marzo 2025, è stata annunciata una proposta per indire una nuova asta di espansione per promuovere l'ingresso di nuovi progetti nel periodo 2029-2030 e oltre, al fine di evitare blackout e garantire al Paese l'elettricità anche durante un evento El Niño.
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