Da Frisby a Mickey: quando la registrazione del marchio diventa una battaglia legale

La catena di ristoranti colombiana Frisby ha denunciato l'uso non autorizzato del suo marchio e della sua immagine da parte di un'entità spagnola che afferma di possedere la corrispondente registrazione nell'Unione Europea per operare con tale nome e con la stessa identità grafica. Data la situazione, l'azienda con sede a Pereira sta valutando di intraprendere un'azione legale per proteggere la propria proprietà intellettuale.
Sebbene questo caso sia piuttosto insolito per tutti i dettagli che lo circondano, non è la prima volta che si verifica una situazione di questo tipo.
In questo articolo troverete una raccolta di alcune delle controversie commerciali più emblematiche in cui le aziende hanno portato in tribunale i diritti di proprietà intellettuale e di utilizzo. Tutti sottolineano l'importanza di registrare e proteggere adeguatamente i marchi nei mercati in cui operano.
Mickey SRL contro Disney Nel 1993, la Disney Company intentò una causa per violazione del copyright contro Mickey SRL per l'utilizzo del nome e dell'immagine del suo personaggio principale. Quest'ultima aveva registrato il suo marchio in Paraguay fin dal 1956 , includendo una silhouette di profilo del personaggio, mentre la Disney aveva registrato solo l'immagine frontale.
Dopo diversi anni di contenzioso, la Corte Suprema del Paraguay si è pronunciata a favore dell'azienda locale, consentendole di continuare a utilizzare il suo marchio nel Paese. Tuttavia, considerata la natura territoriale del registro e le condizioni in esso stabilite, la Mickey SRL , che si occupa di produzione alimentare, non può commercializzare i propri prodotti al di fuori del territorio nazionale.

Il Topolino latinoamericano e il Topolino americano Foto: NY Times - Istock
La controversia iniziò negli anni '80. In quel periodo, Apple Inc., l'azienda tecnologica più nota per aver rivoluzionato il settore con lo sviluppo di dispositivi come l'iPhone e il MacBook, decise di adottare il marchio "Apple".
Il problema sorse quando la casa discografica Apple Corps, la stessa azienda che aveva prodotto i Beatles, fece causa alla prima per violazione del suo marchio registrato nell'industria musicale.
Sebbene il conflitto sia durato diversi anni tra accordi e accuse sull'uso del nome, nel 2007 la Apple Inc. ha finalmente acquisito i marchi commerciali relativi a "Apple" per 500 milioni di dollari , risolvendo la controversia.

Apple annuncia le sue nuove beta Foto: iStock
Hai mai sentito parlare del marchio Havana Club? Ebbene, oltre a essere il nome di un liquore molto popolare, è anche oggetto di una controversia legale in corso tra Bacardi (USA) e Pernod Ricard (Francia).
Tutto ebbe inizio nel 1993, quando l'azienda statale cubana Cubaexport (proprietaria del marchio Havana Club a Cuba) firmò un accordo con l'azienda francese di bevande per commercializzare il rum a livello internazionale con quel nome. Tuttavia, la Bacardi, che aveva acquistato i diritti dai proprietari originali prima della Rivoluzione cubana, contestò l'accordo.
Nel corso degli anni, entrambi i gruppi hanno intentato cause presso tribunali statunitensi ed europei, nonché presso agenzie di proprietà intellettuale, sostenendo la validità dei diritti sul marchio, la legalità della confisca a Cuba e il diritto di commercializzare Havana Club in vari mercati.
McDonald's contro Supermac's La controversia legale era incentrata sul marchio "Big Mac" e sulla concorrenza per l'uso del prefisso "Mac".
Supermac's, una catena irlandese di fast food, ha cercato di registrare il suo nome nell'UE per espandersi, ma McDonald's si è opposta, sostenendo che il nome "Supermac's" violava i suoi diritti sul marchio "Big Mac". Tuttavia, nel 2019, l'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale (Euipo) si è pronunciato a favore della prima, consentendole di proseguire con la sua strategia di distribuzione europea.
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