Verità e voci

Era questione di tempo. I subagenti sottolineavano ripetutamente che l'insicurezza a La Laguna de Durango era già fuori controllo a causa di estorsioni e ricatti, estendendosi chiaramente a Coahuila, dato che la Comarca La Laguna è una di queste. La risposta? Invece di riportare ordine nella situazione, il governo di Durango preferì eludere la questione e diffondere dichiarazioni ufficiali che garantivano che la sicurezza a Durango fosse di prim'ordine. Goebbels, il ministro della propaganda nazista che finì per suicidarsi con la moglie dopo aver avvelenato i loro sei figli, disse che "una bugia ripetuta mille volte diventa una grande verità". Forse questo servì alla Germania nazista in un'epoca senza internet o social media, ma ora sostenere una bugia con gli strumenti a disposizione è quasi impossibile. No, non si può nascondere il sole con un dito, proprio come non si è potuto nascondere la scoperta di una testa umana sotto il ponte Solidaridad, sul lato del fiume a Durango, questo venerdì...
La testa umana apparsa in pieno giorno sotto il ponte Nazas, percorso a tutte le ore da migliaia di residenti di La Laguna provenienti da Coahuila e Durango, è rimasta sul posto, sorvegliata da agenti della Polizia di Stato di Coahuila, che hanno atteso la polizia di Stato di Durango per oltre un'ora, nonostante l'ufficio del Vice Procuratore di Durango non fosse a nemmeno 10 minuti di distanza. Un caso simile non accadeva a La Laguna de Durango da oltre 14 anni, e il rapporto che i subagenti ricordano era quello di Cuencamé del 2010. Tuttavia, vale la pena notare che solo nel 2023 è stato trovato un corpo decapitato a Torreón (anche se la testa non è stata trovata) lungo l'autostrada Torreón-San Pedro. Questo venerdì 8 agosto di quest'anno, gli autori volevano chiaramente che il defunto fosse identificato, lasciando la testa dell'uomo bianco e barbuto sulla trentina all'interno di un barattolo di vernice coperto solo da un lenzuolo. L'azione in sé lascia un messaggio implicito e qualsiasi indagine, se del caso, sarà gestita dalla Procura di Durango.
Sembra che la mancanza di tolleranza e la scarsa disponibilità al dialogo siano i tratti distintivi di alcuni funzionari comunali di Torreón. Sui social media più pettegoli è circolato un video dell'incontro del 15 luglio tra i residenti del quartiere di Villa Florida, contrari all'ampliamento del Paso Vial (Passo Stradale), il "rappresentante" del governo statale, David Flores Lavenant, che non è autorizzato a rilasciare dichiarazioni su argomenti che non gli convengono, e il Direttore dei Lavori Pubblici del Comune, Juan Adolfo von Bertrab Saracho, che ha espresso il suo disappunto perché i residenti scontenti di quella zona non gli permettono di portare avanti il progetto, che andrà a beneficio della città. In quella riunione, dove i vicini avrebbero dovuto essere ascoltati nella loro intenzione di far effettuare degli studi prima di proseguire con i lavori di ampliamento, poiché le loro case saranno a pochi metri dalla strada e temono danni, von Bertrab Saracho ha perso la pazienza con Luis Manuel de la Cruz Mejía, avvocato e leader del cosiddetto Movimento Sociale per la Terra, e si è lamentato del fatto che si fosse alzato dal suo posto, interrompendo il dialogo. Tuttavia, i presenti affermano che Luis Manuel si è alzato per farsi sentire mentre parlava, non per abbandonare la riunione, e hanno anche affermato che von Bertrab, disperato, gli ha tirato un pugno, ma non è riuscito a colpirlo a causa del tavolino che gli intralciava il passaggio. Hanno anche affermato che durante la riunione, von Bertrab "se n'è andato di nascosto" per dire ai residenti che il Comune aveva già ricevuto la sentenza definitiva sull'ingiunzione da loro presentata contro il progetto (per la quale l'udienza costituzionale si terrà solo lunedì prossimo) e li ha avvertiti che non li avrebbe favoriti, di fatto dicendo loro che la causa era persa. Ciò ha ulteriormente preoccupato i dissidenti, che hanno dichiarato che non avrebbero ceduto e che avrebbero presentato ricorso legale, se necessario. Senza dubbio, per raggiungere un accordo, la prima cosa è saper ascoltare e la seconda è saper negoziare.
I nostri subagenti pettegoli ci raccontano che l'attuale responsabile del Sistema Integrato di Manutenzione Stradale, che nel primo mandato del sindaco più favorito di Torreón, Víctor Navarro, era retribuito nel dipartimento dei Servizi Amministrativi, sta tramando qualche guaio, avendo inviato un suo subordinato a svolgere lavori personali durante l'orario di lavoro, utilizzando materiali comunali e, naturalmente, al di fuori dei piani del SIMV. Ciò che non aveva previsto è che ci sono ancora persone oneste e ben intenzionate nella pubblica amministrazione, come Vicente Triana Moreno, che è andato subito a denunciare l'uso dei fondi pubblici. Quando è stato scoperto, il signor Víctor si è offeso "perché non gli piacciono i pettegolezzi" e ha licenziato l'onesto funzionario pubblico, che per lui è ancora un "pettegolo". Il funzionario pubblico, ora licenziato, sta solo ora scoprendo dai subagenti il motivo per cui non era più necessario. Ecco come funziona nel mondo capovolto del comune.
A scatenare il gossip sui social media è stato il benintenzionato senatore Miguel Riquelme, dopo essere stato visto mentre si preparava a percorrere l'edizione 2025 del percorso turistico Coahuila 1000, che parte da Torreón e arriva a Monclova. "Che corra lungo tutto il percorso del Metrobus", "E quando verrà costruito il Metrobus?", "Che corra invece lungo il viale" e gli altri commenti a cui i subagenti non hanno più osato fare riferimento perché includevano dure critiche al Tricolore. I subagenti hanno ripetuto, anche fino alla nausea, che l'infrastruttura dimenticata del Metrobus, un progetto che non è stato e non sarà mai realizzato - come ha detto Don Teofilito - a questo punto non serve ad altro che a intralciare automobilisti e pedoni e a ricordare alla gente che il progetto non è stato realizzato. Il problema è che nessuno a Coahuila osa rimuovere questa infrastruttura e il PRI preferisce avere questo "promemoria" che torna utile all'opposizione ogni volta che ci sono elezioni o ogni volta che piove, nel caso in cui il tetto della stazione BusLaguna, sui viali Constitución e Múzquiz, crolli. A proposito, c'è anche a Coahuila 1000 il Vicedirettore dei Trasporti, della Mobilità e delle Infrastrutture di Coahuila, Fernando Simón Guitiérrez Pérez, incaricato da Don Miguel e ora dal governatore Echado Pa' Delante di promuovere il famoso progetto Metrobus, che finora non ha fatto nulla...
La questione della violenza di genere contro le donne sembra essere un problema di minore importanza per le autorità. A Torreón, mentre è in corso un'indagine a seguito di una raccomandazione della Commissione per i diritti umani dello Stato di Coahuila (CDHEC) contro la Polizia Municipale per aver aggredito le donne che hanno manifestato l'8 marzo dello scorso anno, l'Istituto Municipale delle Donne ha premiato la forza di polizia per il suo lavoro contro la violenza contro le donne. Si tratta di un caso curioso, dato che proprio loro non hanno tenuto conto delle raccomandazioni emesse dalla Commissione, come il riconoscimento da parte dell'autorità della violazione del loro diritto a una vita libera dalla violenza. Il comune ha tempo fino al 18 agosto per rispondere alle raccomandazioni, che il CDHEC non ha ancora reso pubbliche sul suo sito web ufficiale.
A Durango, anche la questione dell'allerta sulla violenza di genere, emessa nel 2018, è sospesa e i progressi per il governo federale rimangono nulli. Conavim afferma che le risoluzioni non sono state rispettate nonostante comuni come Gómez Palacio e Lerdo abbiano fatto tutto il possibile per eludere questa misura. In primo luogo, è stato riferito che i 16 comuni in allerta e lo stato di Durango non hanno presentato progressi secondo i protocolli, oltre a innumerevoli scuse per non emettere una nuova ordinanza. La realtà è che il governo federale non ha segnalato alcun progresso dal 2023 e il tempo è passato, poiché le autorità municipali cambieranno nel giro di pochi giorni. Nello specifico, quelle attuali scadranno il 31 agosto e le nuove autorità dovranno riesaminare la questione e rimanere nuovamente in stato di "allerta".
Allende el Nazas, a Gómez Palacio, questa settimana il fiduciario comunale eletto per l'amministrazione 2025-2028, Francisco González Díaz, coordinatore del team di Betzabé nel processo di passaggio di consegne, ha indicato che un ufficio esterno li consiglierà per ricevere sicuramente dei "rendiconti chiari" che saranno probabilmente consegnati dall'amministrazione di Doña Lety Herrera, che non muove mai un passo senza sandalo e che riceve consigli da tempo, quindi è molto probabile che alla fine del processo di passaggio di consegne il risultato sarà qualcosa del tipo "quello che è entrato, è uscito" e così via, è stato molto evidente l'affiatamento tra il team di funzionari uscenti e quelli entranti. Risate qua e là, sguardi maliziosi e lo stesso cameratismo che può esistere tra chi deve un favore a qualcuno. La partenza di Doña Lety sarà più liscia del velluto, niente a che vedere con il governo Morena 2019-2022 di Doña Marina Vitela, che ha parlato piuttosto male del secondo governo del PRI, che sta per andarsene per godersi i suoi nipoti. Vedremo e decideremo quanti funzionari della capitale degli scorpioni verranno a lavorare a Gómez Palacio, considerando che nemmeno il sindaco eletto è originario di queste terre.
A Lerdo, tutto indica che Flora Leal, ex candidata presidenziale per la regione di Lerdo per il 4T (Partito della Sinistra), abbia perso interesse a continuare a macinare ricorsi in tribunale contro il processo elettorale. Invece, è già tornata al Congresso locale, dove almeno ha una piattaforma per continuare a parlare male del governo municipale uscente di Lerdo e, molto probabilmente, di quello entrante guidato da Susy Torrecillas. Non perderà l'occasione di prenderlo di mira nemmeno con la giunta, ora che i conti pubblici dei comuni di Durango sono in fase di revisione. Tra l'altro, mercoledì scorso, il Tribunale Elettorale di Durango ha concluso le sue risoluzioni sui ricorsi contro le elezioni del 1° giugno e, a Lerdo, ha risolto gli ultimi ricorsi presentati da Morena e dal Partito Laburista. Ha analizzato nove motivi di nullità e, di questi, solo quattro seggi elettorali sono stati certificati come aventi ricevuto voti da persone non autorizzate. Di conseguenza, i voti di quei seggi elettorali furono annullati e il foglio di scrutinio modificato, ma la validità delle elezioni fu nuovamente confermata, insieme ai voti di maggioranza che confermarono il titolare di tutti i pagamenti quindicinali, il signor Homero Martínez, alla presidenza.
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