Verità e voci

"Dove ci sono denunce, vengono prese in considerazione", ha affermato la presidente Claudia Sheinbaum Pardo, e ha ragione, ed è per questo che la visita in questa regione di Omar García Harfuch, Segretario della Sicurezza Nazionale, che ha già dimostrato di essere molto più di una bella faccia, è essenziale. Ha già dimostrato di essere molto più di una bella faccia, così da poter ascoltare in prima persona tutte le testimonianze di produttori agricoli, trasportatori, autisti, costruttori, imprenditori e persino venditori di tacos e altri piccoli imprenditori che hanno subito estorsioni. E perché nessuno può assisterli lì a Durango? chiederà Doña Claudia, e i sub-agenti rispondono con un'altra domanda: segnalerebbe un problema a Salinas de Gortari aspettandosi che venga risolto dalla giustizia? Poiché Durango e Coahuila sono due stati PRI in cui si incontra La Comarca Lagunera, ciò che viene segnalato da una parte filtra dall'altra e, nel caso specifico di La Laguna de Durango, i membri dei settori produttivi hanno detto forte e chiaro che sono gli stessi elementi della Procura generale dello Stato di detto territorio che, su ordine di personaggi del sindacato "malandrín", forniscono loro il loro "riscaldamento" e persino "seminano" sostanze illecite se non pagano le "quote" richieste, tanto che non c'è fiducia nell'andare a riferire a questa istituzione...
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Ma sarebbe molto diverso se García Harfuch rispondesse direttamente a questa chiamata urgente, e vedrebbero le accuse piovere a fiumi, se queste testimonianze non fossero trapelate alle aziende colluse. Presentare una denuncia alla Procura di Durango equivale a dire direttamente ai dirigenti del CATEM di Durango che sono accusati, e persino perché. Se non ci credono, che Don Omar indaghi, e avranno una sorpresa. Tra l'altro, questo venerdì, il leader della Confederazione Autonoma dei Lavoratori e degli Impiegati del Messico (CATEM) di Durango, Nassael Armando Cobián Duarte, con rabbia e usando un linguaggio duro, ha accusato la CCI di quella che ha definito una campagna diffamatoria e ha rivelato di essere in contatto con la Segreteria di Governo di Durango, il che è positivo che lo faccia notare. "Non aiutarmi, amico", dirà sicuramente Héctor Vela.
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Nel pomeriggio del 20 agosto, durante la distribuzione di generi alimentari da parte del programma Mejora a Torreón, c'era qualcosa che non è sfuggito ai nostri subagenti. Era evidente che sia i funzionari comunali che quelli statali indossavano i loro gilet verdi. Ora, non c'erano più scuse del tipo "non hanno la mia taglia o non mi piace il colore". I sorrisi erano evidenti, gli occhi spalancati e i manganelli quasi militarizzati, con i pugni alzati a gridare "Manolo, Manolo, Manolo". Cos'è successo? Qualcosa è sicuramente cambiato nella politica di Laguna, perché sono gli stessi attori ma con ruoli diversi. Quello che sembrava più aperto e sorridente era Gabriel Elizondo, rappresentante di Mejora Coahuila, che, insieme al sindaco più completo del paese e del mondo, era incaricato di distribuire i generi alimentari ai residenti. I subagenti affermano che in quello stesso evento, la stampa odiosa si è rivolta al più raffinato, il signor Román Alberto Cepeda, il quale ha confermato i "cambiamenti" che avverranno nell'alto comando municipale e ha detto che saranno "almeno" sei e che non si tratta di mancanza di capacità ma di necessità; la necessità è l'urgenza di un coordinamento da parte di tutti.
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Dopo che Pepe Ganem, Segretario del Consiglio Comunale, si è congedato al tavolo della Sicurezza e ha ringraziato tutti per il loro supporto, il successivo annuncio da parte del ben strutturato partito non ha sorpreso. L'attenzione dei subagenti è stata attirata dal fatto che non ha detto "arrivederci", ma piuttosto un "arrivederci", perché in politica sappiamo che un giorno vanno di moda e quello dopo cadono in errore. Chi non si è lasciato sfuggire l'occasione di celebrare quella che ha definito la caduta del suo "cattivo preferito" è stato il frenetico deputato del partito "verde", Antonio Attolini Murra. Il giorno dopo, giovedì 21, il tesoriere, Óscar Luján, tesoriere del Consiglio Comunale di Torreón, ha avuto la gentilezza di salutare la sua piccola squadra e annunciare che Javier Lechuga prenderà il suo posto. Luján se ne va, ma solo per un altro incarico e svolgerà le funzioni di controllore comunale. Chi se ne va definitivamente è Eduardo Terrazas, di Monterrey, attuale revisore dei conti e che, durante il primo mandato di Román, era a capo di Simas Torreón. I nostri subagenti si chiedono comunque: "Come sarà la consegna dei conti pubblici?". Chi li supervisionerà? Si tratta di una questione importante, considerando che ci sono cause intentate dall'opposizione che coinvolgono diversi funzionari, come il caso Nuevo Mieleras. La buona notizia è che Eduardo Olmos assumerà sicuramente la carica, come al solito. Un'altra figura che si è fatta avanti per esprimere la sua opinione è stata il piuttosto freddo Luis Fernando Salazar, che ha descritto le misure come un disperato intervento del governo "Echado Pa' Delante" per contenere la corruzione, la "disonestà e l'inefficienza" nell'amministrazione comunale. Per il senatore di Morena, la città puzza di fogna, manca di pavimentazione, acqua ed è nel caos più totale. Ha ricordato ancora una volta la denuncia presentata all'UIF e alla FGR in merito a una presunta appropriazione indebita di 66 milioni di pesos a Simas Torreón. Che momento difficile sta attraversando Torreón.
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Chi ha effettivamente gettato l'arpa e lasciato che il caos regnasse nel bel mezzo di un concerto di Shakira è stato il tuttofare Luis Morales, che a quanto pare è ancora molto arrabbiato perché crede di aver fatto un buon lavoro sia durante la campagna elettorale che all'interno dell'amministrazione comunale. Gli agenti delegati affermano che gli spettatori del concerto di Shakira hanno impiegato più tempo per raggiungere il Territorio Santos Modelo rispetto al concerto stesso e all'intero percorso lungo la tangenziale e l'autostrada Torreón-San Pedro, mentre i benedetti agenti del Dipartimento del Traffico si sono fatti notare per la loro assenza. Sicuramente Don Luis si riprenderà presto dalla sua rabbia e ricomincerà a rimettersi in carreggiata, e gli agenti delegati pettegoli affermano che non tutto il loro lavoro consiste nell'incoraggiare la riscossione delle tasse o nell'emettere ordini per dare la caccia agli automobilisti. Non è piacevole per i cittadini imbattersi in ingorghi ogni mezz'ora che ritardano la loro destinazione, anche se, a dire il vero, non tutti questi ingorghi sono causati dal Dipartimento del Traffico.
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A essere felicissima e a ridere a crepapelle per l'annunciata partenza del segretario comunale, José Elías Ganem, è la fiduciaria e amata socia, Natalia Fernández, che ha ricoperto lo stesso incarico di Ganem durante la precedente amministrazione di Román, un periodo in cui Natalia pensò che sarebbe stata un'ottima idea trasferirsi a Saltillo, poiché da lì sosteneva di potersi occupare delle questioni locali. Questa settimana, i sub-agenti riferiscono che sta approfittando dell'opportunità e sta passeggiando gloriosamente per i corridoi dell'edificio più costoso della città insieme alla "signora in questione", che preferisce i pettegolezzi all'odioso compito di doversi occupare delle cose che più contano per Román. Natalia ha già approfittato della situazione per prendere il controllo dell'evento "Cittadini Illustri" e sta decidendo chi riceverà il riconoscimento e chi no. Non resta che Don Román dare il via libera alla sua iniziativa, per la quale ritiene di avere i fondi necessari, e con questa chiara fiducia sta già muovendo i fili a Saltillo per far risorgere l'Ufficio del Controllore dalle ceneri che crede siano.
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Un'altra che non ha mantenuto il segreto nonostante tutto questo caos politico è Claudia González, coordinatrice della Protezione Civile per lo stato di Coahuila. I nostri sub-agenti riferiscono che i proprietari di stazioni di servizio, i ristoratori e persino coloro che lavorano nel settore sanitario sono stufi delle sue "estorsioni". La situazione è aggravata dalla disputa che ha avuto con Pablo Fernández, direttore dell'Ispezione e Verifica, che ha fatto un sacco di soldi ma ne ha anche approfittato per lavare i panni sporchi. L'ultimo rapporto su Claudia afferma che ha raggiunto un accordo con un hotel per rinunciare alle multe in cambio di alcuni mobili che le piacevano per il suo studio notarile e la sua casa. Gli invidiosi sub-agenti indicano le tre proprietà che possiede lungo la linea verde di Calle Los Profesionistas e la terza sull'autostrada Torreón-Matamoros, che ha acquisito mentre lavorava duramente al Catasto. Le "donazioni" che ha ottenuto sono state molto preziose, dato che gli danno 50mila pesos al mese in buoni benzina e 10mila bottiglie d'acqua da mezzo litro di una nota azienda della regione, oltre a circa 500 scorte alimentari a un'azienda chiamata ELAMEX. La cosa peggiore è che tutto viene fatto in nome del governatore, poiché agli incauti viene detto che non ci sono soldi e che è l'unico modo per ottenere risorse. Le malelingue dicono che il modus operandi è molto semplice, poiché non ci sono prove, dato che per chiedere soldi agli imprenditori, ruba i loro cellulari prima di entrare nei loro uffici. Il dettaglio che ha maggiormente indignato i subagenti è stato il tentativo di chiudere un ospedale privato dove i soci indignati si sono recati a Saltillo per discutere la questione, poiché secondo i medici soci, non c'era motivo per la multa. Ma non pensate che sia una persona così cattiva, visto che ha un'assistente personale pagata dallo Stato, che guadagna 10.000 pesos al mese, che le presta l'auto statale così che non abbia problemi ad andare e venire a pulire casa e l'ufficio del notaio. Altri che sono molto arrabbiati sono i gestori del bar, ai quali chiede dai 10 ai 20.000 pesos al mese, sostenendo che siano di Manolo Jiménez, e tutto perché "non ci sono soldi". È già comune, dicono i subagenti, sentire i titolari di attività commerciali arrabbiarsi per queste "donazioni" forzate che Doña Claudia esige... Sarà mai?
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I sub-agenti hanno ampiamente documentato che sono circa le tre del mattino – sul serio, l'ora esatta in cui gli anziani iniziano ad arrivare per registrarsi per i sussidi e il supporto del Ministero del Welfare, una promessa elettorale della presidente Claudia Sheinbaum Pardo. Così, alle 9 del mattino, quando aprono gli uffici del Palazzo Federale di Torreón, c'è una lunga fila di fino a 200 persone in attesa di essere servite. I sub-agenti affermano che le cose non cambieranno; fanno pagare tutto, anche per risparmiare spazio, e questo è davvero prezioso dato che possono distribuire solo fino a 30 gettoni. E il resto? "Grazie per aver partecipato, tornate domani". Chi ama scavare nel profondo della delegazione del Welfare a Coahuila afferma che tutta questa burocrazia, che ci riporta indietro al 1980, è legata alle controversie interne tra i gruppi Morena. Da una parte, c'è Karla Zamora, direttrice regionale del Dipartimento del Welfare della Regione di Laguna, che fa parte del gruppo di Cintia Cuevas. Non ha capito che le sue funzioni sono già legislative e continua a interferire nella zona, sapendo benissimo che è da lì che provengono le liste elettorali per le prossime elezioni. E dall'altra parte, c'è Brandon Pérez, rappresentante della delegazione di Coahuila della Segreteria del Welfare, guidata da Américo Villarreal, che non ha potuto entrare pienamente in carica a causa dei blocchi di Doña Karla. Gli addetti ai lavori affermano che questa viscerale disputa sulla "registrazione elettorale" sta tenendo i beneficiari con il fiato sospeso, poiché registri ed elenchi sono mal progettati, ci sono pregiudizi e mancanza di professionalità, e persino problemi di corruzione, dato che è stato documentato che alcune persone chiedono 100 pesos per accelerare la procedura. Ripristineranno l'ordine? Ricordatevi che un anziano arrabbiato rappresenta un voto perso per le "guindas" (partito verde), insieme ai voti delle loro famiglie.
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Ad Allende, El Nazas, tutto è pronto per l'insediamento di domani di Betzabé Martínez Arango, membro del partito Morena, come presidente di Gómez Palacio, e di Susy Torrecillas come presidente di Lerdo, entrambi comuni di La Laguna de Durango. Gli eventi si terranno domenica 31 agosto, come previsto dalla legge, e si aspettano il sostegno del "governatore", che canta bene le rancheras. Il 31 agosto è l'ultimo giorno in cui i sindaci uscenti governeranno queste città, e fino a mezzanotte, poiché le nuove amministrazioni comunali per il triennio 2025-2028 inizieranno formalmente il 1° settembre. "Il bene deve continuare", ha recentemente dichiarato Doña Lety Herrera alla stampa mondana, che è anche il motto di Doña Susy Torrecillas. Vedremo e decideremo come se la caveranno i nuovi presidenti entranti, che, secondo i sub-agenti, non hanno ancora capito l'entità del pacchetto che riceveranno, soprattutto il secondo, che avrà una linea di creditori per ciò che Don Homero sta lasciando.
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