Javier Milei ha recuperato la sua immagine digitale e ha raggiunto il 55% di supporto


Il presidente Javier Milei è riuscito a invertire a ottobre una tendenza negativa che persisteva da gennaio. Secondo la società di consulenza Ad Hoc, la sua immagine digitale ha raggiunto il 55% di consensi grazie alla vittoria elettorale e all'esplicito sostegno del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. La ripresa ha segnato la fine di otto mesi di costante declino.
Secondo il rapporto, il miglioramento è iniziato dopo le elezioni di ottobre, che hanno rafforzato la percezione di leadership e stabilità politica attorno a Milei. La società di consulenza ha osservato che il sostegno di Donald Trump e di altre personalità internazionali ha contribuito a rafforzare la sua posizione nel mondo digitale.
Uno dei dati più sorprendenti è che uno su otto post sul presidente è stato pubblicato in una lingua diversa dallo spagnolo, a dimostrazione della sua crescente visibilità internazionale.
Al momento giusto? Milei ha ritrovato centralità e positività digitale quando ne aveva più bisogno? Un cambio di tendenza o un'eccezione?
Nuovo rapporto di conversazione digitale! ? pic.twitter.com/erU5C2J7GY
La ripresa di Milei segna un punto di svolta dopo un periodo di declino iniziato a gennaio, in seguito al suo discorso a Davos. Il trend negativo si è accentuato a febbraio, durante lo scandalo che ha coinvolto la criptovaluta $LIBRA, ed è rimasto sfavorevole per gran parte dell'anno.
Durante quel periodo, gli indicatori digitali hanno mostrato una perdita sostenuta di supporto. Tuttavia, la ripresa di ottobre ha invertito la tendenza al ribasso e consolidato una nuova narrazione favorevole al governo.
Secondo Ad Hoc, il partito al governo è riuscito a "ripristinare temi positivi" legati alle riforme strutturali, al sostegno internazionale e alla gestione economica. Questa strategia ha permesso loro di "riprendere il controllo del dibattito digitale e neutralizzare il discorso dell'opposizione", si legge nello studio.

Il rapporto ha analizzato anche l'immagine del peronismo, in netto declino dopo le elezioni del 26 ottobre. Il governatore di Buenos Aires, Axel Kicillof, ha registrato un indice di negatività del 66%, con il dibattito dominato dal "programma imposto dall'opposizione".
"Le comunità peroniste hanno preso le distanze dal dibattito digitale. Non c'è stata alcuna controversia sulla propria agenda o su quella degli altri", si legge nel sondaggio.
Nonostante gli oltre 2 milioni di riferimenti a Fuerza Patria, la presenza libertaria ha superato di gran lunga il peronismo a CABA, Córdoba, Mendoza ed Entre Ríos.
Al contrario, le comunità libertarie "hanno ripreso il controllo dello spazio digitale" e "hanno posizionato questioni positive di loro interesse senza incontrare resistenze significative". Per gli analisti, questo scenario riflette un riposizionamento politico di Javier Milei sui social media e una battuta d'arresto per il peronismo nel discorso pubblico online.
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