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L'uscita di Ryanair lascia due aeroporti spagnoli in difficoltà

L'uscita di Ryanair lascia due aeroporti spagnoli in difficoltà

Il ritiro di Ryanair da due aeroporti regionali spagnoli ha già colpito duramente il numero di passeggeri. Nel frattempo, la compagnia low cost sta volando più che mai verso le destinazioni più gettonate, consolidando ulteriormente il divario tra i viaggi aerei in una Spagna "affollata" e "vuota".

Il ritiro di Ryanair da due aeroporti regionali spagnoli più piccoli ha già avuto ripercussioni sulle operazioni, con un drastico calo del numero di passeggeri quest'anno.

La compagnia aerea low cost irlandese ha tagliato 800.000 posti in tutta la Spagna e cancellato 12 rotte all'inizio di quest'anno, interrompendo completamente le operazioni negli aeroporti più piccoli come Jerez e Valladolid.

La compagnia aerea low cost ha indicato le elevate tariffe aeroportuali del gestore aeroportuale spagnolo Aena come la ragione principale per cui questi aeroporti più piccoli non sono abbastanza competitivi per loro.

Come ha già riportato The Local, anche altri aeroporti regionali hanno subito tagli alle rotte, come Santiago de Compostela, Asturie, Cantabria e Saragozza.

LEGGI ANCHE: Ryanair minaccia ulteriori tagli ai voli per la Spagna mentre il gestore aeroportuale aumenta le tariffe

Ma ora l'impatto dei ritiri totali di Ryanair da Jerez (a sud in Andalusia) e Valladolid (a nord in Castiglia e León) è stato messo a nudo da nuovi dati.

Nella prima metà del 2024, Valladolid ha registrato solo 41.725 passeggeri tra gennaio e giugno, circa 56.000 in meno rispetto allo stesso periodo del 2024. I media locali riportano che il vicino aeroporto di León ha registrato il numero di passeggeri più alto degli ultimi 14 anni, grazie all'attrazione di passeggeri che in precedenza avrebbero potuto utilizzare Valladolid.

Anche i dati sull'occupazione dell'aeroporto di Jerez sono preoccupanti rispetto agli anni precedenti. Il terminal provinciale ha registrato 96.638 passeggeri a giugno, con un calo del 7,6% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso.

Anche i dati a lungo termine mostrano una tendenza al ribasso. Tra gennaio e giugno di quest'anno, l'aeroporto di Jerez ha registrato 385.549 passeggeri, con un calo dell'11,6% rispetto allo scorso anno, quando ne sono transitati 436.282.

Tuttavia, il ritiro da aeroporti come Jerez e Valladolid non significa che Ryanair stia abbandonando il mercato spagnolo.

Al contrario, la compagnia aerea non sta tagliando le rotte nel resto del Paese, ma sta anzi incrementando il numero di passeggeri.

Quest'anno la compagnia aerea ha aggiunto 1,5 milioni di posti negli aeroporti più grandi e più frequentati, come Madrid, Malaga e Alicante, consolidando ulteriormente la disuguaglianza di viaggio tra la Spagna urbana e quella rurale, poiché le grandi città diventano sempre più sovraffollate e le zone più vuote del paese hanno meno turismo e collegamenti di trasporto peggiori.

Una recente campagna turistica del governo spagnolo per promuovere la Spagna interna si è scontrata con i tagli agli aeroporti regionali. La campagna, riportata qui da The Local, era chiaramente ben intenzionata, ma contraddice (o ignora) la lampante carenza di voli internazionali in arrivo negli aeroporti più piccoli dell'entroterra spagnolo.

Saragozza, ad esempio, che oggi è la quarta città più popolosa della Spagna con 691.000 abitanti, ha solo voli internazionali regolari da e per Londra, Milano, Bucarest e Cluj-Napoca, oltre a voli stagionali per Parigi, Marrakech e Fez. Pertanto, il modo migliore per la maggior parte dei turisti internazionali di raggiungere la capitale dell'Aragona è volare fino a Madrid o Barcellona e prendere un treno, il cui tragitto dura circa un'ora e mezza.

Ryanair, insieme ad altre compagnie low cost come EasyJet e Vueling, trasporta una grande quantità di questi passeggeri, quindi i viaggiatori vanno nelle destinazioni dei voli.

LEGGI ANCHE: La nuova promozione turistica dell'entroterra spagnolo si scontra con la mancanza di voli internazionali

Nella prima metà del 2025, Ryanair ha trasportato la cifra sbalorditiva di 32,64 milioni di passeggeri in Spagna, il 6,6% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, quando aveva trasportato 30,63 milioni di passeggeri.

Secondo i dati di Aena, la società di gestione degli aeroporti spagnoli, è la compagnia aerea con il traffico più elevato in Spagna.

I tagli a Jerez e Valladolid sono la conseguenza di una lunga disputa sulle tariffe aeroportuali tra Ryanair e Aena.

Ryanair è rimasta ferma sulla sua posizione e ha messo in atto le minacce di ridurre le sue rotte aeree in Spagna a causa di quelle che ha definito le tariffe eccessive di Aena, che saranno aumentate come parte di un nuovo piano di investimenti.

Aena delineerà una nuova struttura tariffaria per il periodo 2027-2031 e introdurrà un programma di investimenti del valore di miliardi di euro per espandere gli aeroporti di Barcellona El Prat e Madrid Barajas, che sarà finanziato principalmente dalle tariffe applicate alle compagnie aeree.

Il CEO di Ryanair, Michael O'Leary, sostiene che Aena "sprecherà" miliardi di euro "costruendo strutture che le compagnie aeree non vogliono o di cui non hanno bisogno, allo scopo di aumentare le tariffe".

LEGGI ANCHE: Ryanair avverte che potrebbe tagliare ancora più voli verso gli aeroporti più piccoli della Spagna

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