Abbiamo testato Huawei GT6 Pro: lo smartwatch con la batteria più duratura

Nelle ultime settimane, abbiamo messo da parte il nostro Huawei GT5 e abbiamo iniziato a testare il nuovo Huawei Watch GT6 Pro , presentato a Parigi in occasione di un evento al Velodromo Olimpico. È diventato chiaro che il focus di questo nuovo orologio sono i ciclisti. Il GT6 è progettato, come la maggior parte dei dispositivi della sua categoria, per l'allenamento all'aperto, il monitoraggio avanzato della salute e, soprattutto, per chi è stanco di caricare il proprio smartwatch ogni notte, poiché offre fino a 21 giorni di autonomia .
La serie GT6 è disponibile in tre versioni: GT 6 Pro da 46 mm, GT 6 da 46 mm e il più compatto GT 6 da 41 mm, pensato per i polsi più piccoli. Tutti mantengono il classico design rotondo, con finiture metalliche e un'estetica che unisce l'eleganza di un orologio tradizionale a un look sportivo.
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Il modello Pro è il più completo ed elegante, con vetro zaffiro e corpo in titanio, ideale per chi cerca un orologio resistente per le avventure e che si abbina bene anche con una camicia. Huawei ha incluso anche cinturini in tessuto per un "tocco casual" e cinturini in fluoroelastomero per chi vuole indossarlo in montagna o in palestra.
Uno dei principali miglioramenti di questa generazione è il nuovo sistema di posizionamento Sunflower che, insieme all'antenna riprogettata, consente dati più accurati su percorso e velocità. Nei nostri test, durante le uscite in bicicletta in ambienti urbani e montani, la precisione è stata eccellente. Rispetto al ciclocomputer Garmin Edge 830, i percorsi si sovrappongono virtualmente, rendendo il GT6 Pro il primo ad avere copertura GPS.
Inoltre, non riceviamo solo dati di posizionamento, ma anche pendenze in tempo reale, mappe di elevazione e un ritmo adattato all'inclinazione, il che è particolarmente utile per il trail running.
La sua nuova funzionalità chiave per il ciclismo è il calcolo virtuale della potenza , una delle prime del settore a non richiedere sensori esterni (che, tra l'altro, sono molto costosi). L'orologio stima la potenza in watt utilizzando dati come velocità, pendenza e peso. Non è perfetto e c'è ancora un ritardo di cinque secondi nella lettura, ma può essere un'alternativa ai misuratori di potenza esterni, almeno per le sessioni di allenamento. Lo abbiamo confrontato con un misuratore di potenza Garmin Rally 100/200 e, poiché si tratta di una versione "non definitiva", le differenze sono evidenti, sebbene Huawei assicuri che la versione finale avrà solo 25 W. Se consideriamo i segmenti Strava e la potenza media tra Garmin e GT6, la deviazione è molto inferiore. In conclusione: non è un buon riferimento per la potenza in tempo reale, ma è utile per calcolare le medie al termine del percorso.
Il GT6 è dotato di rilevamento automatico delle cadute con conto alla rovescia di emergenza, ideale per i lunghi percorsi, e di connettività con un massimo di quattro sensori professionali di cadenza o frequenza cardiaca contemporaneamente. Inoltre, sia il GT6 che il GT5 consentono di condividere la frequenza cardiaca con altri dispositivi, come nel nostro caso l'Edge 830, eliminando la necessità di portare con sé un braccialetto aggiuntivo.
Huawei ha continuato a progredire con il sistema TruSense, che migliora la precisione delle letture di frequenza cardiaca, SpO₂ e temperatura, anche su polsi piccoli o con variazioni della pelle. Ma forse la cosa più sorprendente è il suo monitoraggio emotivo: il GT6 può rilevare fino a 12 diversi stati emotivi, accompagnati da esercizi di respirazione guidati da un'animazione a forma di panda. Ovviamente, è soggettivo, ma lo abbiamo trovato piuttosto accurato nel riflettere le sensazioni che si provano durante la giornata.
Solo il modello GT 6 Pro include funzionalità come ECG, contour mapping e metriche avanzate per golf e trail running. Il GT6 da 46 mm offre l'essenziale: un display AMOLED da 1,47", un design robusto e tutte le funzionalità di allenamento e salute, ma senza mappe o ECG. Il GT6 da 41 mm, invece, è più elegante e compatto, con una durata della batteria leggermente inferiore (fino a 14 giorni) ed è progettato per un uso più quotidiano che sportivo.
Il GT6 è compatibile sia con Android che con iOS, sebbene l'esperienza sia leggermente più completa se si utilizza un telefono Huawei. Richiede l'app Huawei Health, da cui tutto viene sincronizzato. Senza Wear OS, ci sono alcuni sacrifici: il numero di app installabili è molto limitato e l'integrazione con Google è quasi inesistente . Le notifiche WhatsApp ed email sono basilari, mentre su Wear OS è possibile aprire e navigare al loro interno. Lo stesso vale per l'intelligenza artificiale, poiché il GT6 non supporta Gemini.
In termini di durata della batteria, non c'è concorrenza. Il GT6 può durare fino a tre settimane senza caricabatterie. Solo il modello da 41 mm arriva a circa sette giorni, ma è comunque migliore della maggior parte. Il sistema di ricarica rapida wireless è comodo ed efficiente: raggiunge il 100% in 95 minuti, sebbene il caricabatterie delle versioni precedenti non sia compatibile. Nei nostri test, il monitoraggio di 1,5 ore di pedalata ha consumato solo il 5% della batteria, praticamente nulla. Al contrario, altri orologi basati su Android devono essere ricaricati dopo un paio di allenamenti.
Huawei ha fatto un grande passo avanti con il GT6, offrendo un design curato, nuove funzionalità per il benessere e una durata della batteria che ti fa dimenticare il caricabatterie per settimane. Non è uno smartwatch per sperimentare con le app, ma se ti piace fare sport, monitorare la tua salute e non vuoi portare il caricabatterie ovunque, è difficile trovare di meglio. Tuttavia, c'è ancora margine di miglioramento in funzionalità come il ritardo di visualizzazione dell'alimentazione. Ciononostante, Huawei Watch GT6 è uno dei dispositivi indossabili più completi e pratici che abbiamo testato quest'anno. Il prezzo parte da 379 euro .
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