OpenAI sta promuovendo lo sviluppo di assistenti intelligenti in grado di adattarsi alle esigenze individuali degli utenti.

Sam Altman, CEO di OpenAI, ha delineato una visione ambiziosa per il futuro dell'intelligenza artificiale: trasformare ChatGPT in uno strumento di abbonamento centralizzato e personalizzato che si integri perfettamente nella vita dei suoi utenti. Nel corso della sua partecipazione all'evento AI Ascent 2025, organizzato da Sequoia Capital, il dirigente ha ripercorso l'evoluzione della sua azienda, illustrato le principali tappe del suo sviluppo e delineato i prossimi passi della sua strategia tecnologica.
Come riportato da The Crypto Times, Altman ha spiegato che l'obiettivo di OpenAI è trasformare ChatGPT da una semplice interfaccia conversazionale a un'intelligenza artificiale in grado di "ricordare l'intero contesto della vita di una persona", dalle e-mail e conversazioni alle decisioni quotidiane, integrandosi con altri servizi e dispositivi senza bisogno di riaddestramento.

L'obiettivo è che OpenAI diventi più personalizzato. Foto: OpenAI.
Fondato nel 2016 come piccolo laboratorio di ricerca con appena 14 membri e senza un modello di business definito, OpenAI ha iniziato a sviluppare sistemi per giocare ai videogiochi e manipolare oggetti utilizzando mani robotiche. Secondo Altman, a quei tempi non si pensava nemmeno di creare un prodotto commerciale. "Non solo l'idea di un'azienda o di un prodotto era inimmaginabile, ma i modelli linguistici erano ancora lontani", ha ricordato il CEO durante l'evento.
L'azienda ha prima rilasciato un'API per sviluppatori, seguita da Dall-E, uno strumento di imaging. Tuttavia, la svolta arrivò con lo sviluppo di GPT-3, che dimostrò il potenziale dei modelli linguistici per applicazioni su larga scala. ChatGPT, presentato pubblicamente il 30 novembre 2022, ha segnato una pietra miliare: attualmente conta più di 500 milioni di utenti settimanali , secondo i dati condivisi durante l'evento.

Attualmente conta più di 500 milioni di utenti settimanali. Foto: OpenAI
Altman ha descritto il futuro di ChatGPT come un "servizio di abbonamento AI centrale", in grado di agire come un assistente permanente altamente personalizzato. Questa intelligenza artificiale ideale, ha spiegato, dovrebbe essere in grado di accedere a tutti i dati rilevanti dell'utente, di comprenderli nel contesto e di svolgere attività complesse. Pur ammettendo che un simile livello di personalizzazione non è ancora tecnicamente possibile, ha sostenuto che le attuali versioni dell'intelligenza artificiale rappresentano un primo passo verso tale obiettivo.
"Il futuro immediato riguarderà agenti che eseguono compiti, in particolare nella codifica, e un'intelligenza artificiale che aiuta a scoprire nuove conoscenze scientifiche ", ha previsto il dirigente. Prevede inoltre una maggiore integrazione tra intelligenza artificiale, voce e interfacce grafiche, che darebbe il via a una nuova generazione di dispositivi.

Sam Altman, creatore di ChatGPT. Foto: Social Media: Sam Altman
Durante l'intervista, Altman ha evidenziato un chiaro divario generazionale nell'uso dell'intelligenza artificiale. Mentre gli adulti lo usano principalmente come sostituto dei motori di ricerca, i giovani tendono a usarlo come un vero e proprio sistema operativo personale. "I giovani usano già l'intelligenza artificiale come sistema operativo, non solo come motore di ricerca", ha affermato.
Questo schema si replica anche nel contesto aziendale. Altman ha osservato che le startup, avendo strutture più agili, dimostrano una maggiore capacità di adattamento rispetto alle grandi aziende, che spesso rallentano a causa della burocrazia interna. In OpenAI, la strategia organizzativa dà priorità a piccoli team con grandi responsabilità, il che ha consentito il lancio di numerosi prodotti negli ultimi sei mesi.

Il chatbot viene aggiornato frequentemente per migliorare l'esperienza dell'utente. Foto: Open Blog
Tra le proiezioni a breve e medio termine, il CEO di OpenAI ha sostenuto che gli agenti di intelligenza artificiale svolgeranno un ruolo fondamentale nella codifica e nella generazione di scoperte scientifiche rilevanti . Ha inoltre previsto che i robot cesseranno di essere elementi sperimentali e diventeranno attori dotati di un reale valore economico.
Altman ha affermato che la crescita economica sostenibile dipenderà in larga misura dai progressi trainati dall'intelligenza artificiale e dalla sua applicazione pratica in vari settori. La tabella di marcia di OpenAI prevede il miglioramento dell'infrastruttura tecnologica, la creazione di modelli più intelligenti e l'integrazione dell'intelligenza artificiale in tutti gli aspetti della vita quotidiana.

Vogliono che OpenAI migliori l'infrastruttura tecnologica. Foto: iStock.
In chiusura, Altman ha condiviso riflessioni personali sulla leadership e sulla resilienza aziendale. Affermava che la capacità di superare le crisi si rafforza con l'esperienza e che la crescita di un'azienda comporta sfide emotive che, con il tempo, diventano più gestibili. "La resilienza si rafforza con l'esperienza, di fronte alle avversità", ha concluso.
Con questa visione, OpenAI vuole affermarsi non solo come un'azienda tecnologica, ma come una piattaforma centrale nella vita di milioni di persone, con un'intelligenza artificiale in grado di accompagnare, ricordare, ragionare e agire in base alle esigenze di ogni individuo.
*Questo contenuto è stato scritto con l'ausilio dell'intelligenza artificiale, sulla base di informazioni pubblicamente disponibili e divulgate ai media. Inoltre, è stato recensito da un giornalista e da un redattore.
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