Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

England

Down Icon

Le famiglie dei prigionieri israeliani attaccano il primo ministro per la guerra a Gaza

Le famiglie dei prigionieri israeliani attaccano il primo ministro per la guerra a Gaza

Sabato, i dimostranti sono scesi in piazza a Tel Aviv, Shar HaNegev Junction, Kiryat Gat e Gerusalemme, con membri dell'Hostages and Missing Families Forum che hanno accusato il governo israeliano di dare priorità alla guerra anziché garantire il ritorno dei loro familiari.
"Chiediamo che i decisori tornino al tavolo delle trattative e non lo abbandonino finché non si raggiunge un accordo che li riporti tutti indietro", ha annunciato il gruppo in una dichiarazione sabato.
Tra coloro che hanno parlato a un comizio a Tel Aviv sabato c'era Einav Zangauker, la madre del prigioniero Matan Zangauker, che si è rivolta direttamente a Netanyahu: "Mi dica, signor Primo Ministro: come fa ad addormentarsi la notte e a svegliarsi la mattina? Come fa a guardarsi allo specchio sapendo che sta abbandonando 58 ostaggi?"
La rabbia crescente tra le famiglie non ha fatto che aumentare negli ultimi giorni, dopo la nomina da parte di Netanyahu del maggiore generale David Zini a prossimo capo dello Shin Bet, l'agenzia di intelligence interna israeliana.
Secondo quanto riportato dal canale israeliano Canale 12, Zini avrebbe espresso la sua opposizione a qualsiasi accordo che ponga fine alla guerra di Israele contro l'enclave assediata, dichiarando ai colleghi durante le riunioni militari israeliane: "Mi oppongo agli accordi con gli ostaggi. Questa è una guerra senza fine".
"Le famiglie dei rapiti sono indignate per le parole del Maggiore Generale Zini. Se la pubblicazione è veritiera, si tratta di parole scioccanti e condannabili, provenienti da qualcuno che sarà colui che deciderà il destino degli uomini e delle donne rapiti", ha dichiarato il forum in una nota venerdì.
"Nominare un capo dello Shin Bet che antepone la guerra di Netanyahu al rapimento della persona rapita equivale a commettere un crimine e a fare ingiustizia all'intero popolo di Israele", ha aggiunto il gruppo.
La decisione di Netanyahu di nominare Zini è arrivata appena un giorno dopo che la Corte Suprema israeliana ha ritenuto "illegittimo" il suo tentativo di licenziare il capo uscente dello Shin Bet, Ronen Bar, citando un conflitto di interessi legato al processo per corruzione in corso a carico di Netanyahu.
Nonostante la sentenza della corte secondo cui Netanyahu non poteva nominare un sostituto, ha comunque proceduto con la nomina di Zini.
Successivamente il procuratore generale ha avvertito che il primo ministro aveva violato le linee guida legali e compromesso il processo di nomina.
Le critiche giungono mentre Netanyahu deve ancora presentare una richiesta di mandato di arresto internazionale da parte della Corte penale internazionale per crimini di guerra commessi durante la guerra di Gaza.
ifpnews

ifpnews

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow