Nuova campagna per fermare la disinformazione che distorce la politica del Regno Unito


È stata lanciata una nuova campagna per garantire che le future elezioni britanniche non vengano rovinate dalla disinformazione online. Cresce la preoccupazione che le falsità diffuse sui social media e sulle piattaforme online minaccino di distorcere la democrazia con conseguenze pericolose.
Il fondatore della campagna, Praful Nargund, che è diventato il primo candidato laburista a perdere a Islington North dal 1935, quando si è scontrato con Jeremy Corbyn l'anno scorso, ha dichiarato: "Per contrastare la disinformazione online è necessaria una leadership a tutti i livelli della vita pubblica".
La campagna Truth Matters sta spingendo per una modifica della legge che amplierebbe la portata dell'Online Safety Act, riconoscendo esplicitamente la disinformazione elettorale come una pericolosa minaccia online. Sebbene l'articolo 106 del Representation of the People Act (1983) proibisca già la diffusione deliberata di menzogne sui candidati, gli attivisti affermano che raramente viene applicato nella pratica.
Un'opportunità per rendere tutto questo realtà potrebbe presentarsi quando il governo introdurrà la legislazione promessa per "proteggere il nostro sistema democratico e la nostra cultura". Tra i sostenitori figurano Dame Angela Eagle e il Commissario della Polizia e della Criminalità del Cheshire Dan Price, oltre ai leader del consiglio comunale.
Il signor Nargund ha dichiarato l'anno scorso di essersi trovato di fronte a una "raffica di disinformazione" e ha aggiunto che questa può "viaggiare rapidamente online, spostarsi offline e creare un clima di tossicità per tutti i soggetti coinvolti". Il direttore della campagna di Corbyn ha insistito sulla stampa locale sul fatto che lo sforzo elettorale non era "nemmeno lontanamente sporco", ma era "pieno di speranza".
La deputata Angela Eagle ha aggiunto: "L'aumento della disinformazione online rappresenta una sfida importante. Quando le bugie si diffondono più velocemente dei fatti, indeboliscono la democrazia, alimentano la divisione e mettono le persone a rischio reale".

Il deputato di Bolton West, Phil Brickell, ha dichiarato: "La disinformazione online rappresenta una seria minaccia per la nostra democrazia, le nostre istituzioni e la sicurezza delle nostre comunità. Affrontare questa sfida di petto è essenziale se vogliamo ricostruire la fiducia del pubblico nell'era digitale".
Truth Matters vuole essere "l'inizio di un movimento più ampio e trasversale per la riforma".
express.co.uk



