Le Borse oggi, 9 Giugno. Cina: la guerra ai dazi frena export, occhi su Londra

MILANO – La settimana inizia male con le esportazioni cinesi che hanno subito un rallentamento più marcato del previsto a maggio, secondo quanto rivelato dalle statistiche ufficiali, con le spedizioni di merci verso gli Stati Uniti in calo a causa dell'impatto della guerra commerciale di Donald Trump. Dopo l'incontro a Ginevra del mese scorso, oggi americani e cinesi avvieranno un nuovo round di colloqui a Londra con l'obiettivo di estendere la tregua commerciale e, forse, raggiungere un accordo duraturo sulla riduzione dei dazi doganali che si impongono a vicenda. Questi dazi sembrano già avere un impatto tangibile sul commercio. Europa debole in apertura.
Borse asiatiche: chiudono in rialzo, spinta dialogo Usa-Cina
Le Borse asiatiche chiudono in rialzo la prima seduta della settimana, spinti dalla ripresa dei negoziati commerciali tra Cina e Stati Uniti a Londra. Venerdì scorso inoltre i dati sul lavoro negli Usa sono stati in ribasso ma leggermente superiori alle previsioni del mercato.
Banco Bpm: 10 mln per la crescita di Gas and Heat con garanzia Sace Growth
Banco BPM ha perfezionato un'operazione di finanziamento per un ammontare di 10 milioni di euro a favore di Gas and Heat, azienda italiana con sede a Pisa, specializzata nella progettazione e realizzazione di sistemi criogenici per gas liquefatti, riconosciuta a livello internazionale per l'innovazione tecnica e l'affidabilità delle sue soluzioni al servizio della transizione energetica.
Pinko: In I trimestre 2025 ricavi oltre 70 mln, aumenta redditività operativa
Pinko, brand italiano di riferimento nel segmento di moda entry-to-luxury, ha annunciato oggi i risultati del primo trimestre 2025, segnando un'evoluzione significativa della propria performance operativa e strategica. Nella nota dell'azienda viene reso noto che al 31 marzo 2025, i ricavi delle vendite e delle prestazioni superano i 70 milioni di euro, con una lieve flessione del 3% rispetto allo stesso periodo del 2024. Un dato che si inserisce in un quadro di forte attenzione alla marginalità e all'efficienza della gestione operativa, risultando particolarmente positivo alla luce dei recenti cambiamenti strutturali e organizzativi dell'azienda.
Cisalfa: stima 1 miliardo di ricavi nel 2024, ebitda a 105 milioni
Cisalfa group stima di raggiungere 1 miliardo di ricavi per l'esercizio 2024 (rispetto ai 700 mln del 2023) e un ebitda attorno ai 105 milioni. Nel 2025 il gruppo, attivo nella distribuzione di abiti e articoli sportivi, si concentra sul potenziamento della rete commerciale, digitalizzazione e omnicanalità con investimenti complessivi per oltre 30 milioni di euro. Lo comunica Cisalfa in una nota di anticipazione dei risultati finanziari dell'esercizio 2024/2025 della capogruppo Cisalfa sport, evidenziando "la costante crescita degli ultimi 5 anni" e la "solidità del modello di business".
Piazza Affari su Tim e su Buzzi
Avvio cauto a Piazza Affari nella prima seduta di scambi della settimana. A trainare il principale listino milanese, stamane, è Buzzi, che avanza dello 0,69%, seguito da Tim, che mette a segno un rialzo dello 0,60%. Avviano positive le banche: Unicredit guida il gruppo a quota +0,55%, seguita da Pop Sondrio (+0,53%) e Banco Bpm (+0,48%). Bene anche Mps (+0,34%) e Bper Banca (+0,28%). lascia sul parterre lo -0,34%, seguito da Ferrari (-0,33%) e Moncler (-0,22%).
Borsa: pochi spunti su ftse mib, in vetta Diasorin (+0,61%)
Borsa: pochi spunti su ftse mib, in vetta Diasorin (+0,61%) e In coda Prysmian (-0,82%) e Leonardo (-0,78%)
Borse europee: aprono deboli e miste, focus Usa-Cina
Avvio di seduta fiacco per le principali borse europee. Parigi cede lo 0,11% a 7.796 punti, Londra guadagna lo 0,06% a 8.842 punti, Francoforte cede lo 0,21% a 24.252 punti e Madrid lo 0,02% a 14.231 punti
L'Orèal: compra marchio Gb di prodotti cura della pelle Medik8
L'Orèal acquisirà il marchio britannicodi prodotti per la cura della pelle Medik8. Lo ha annunciato, la sua proprietaria, la società di private equity britannica Inflexion, rafforzando così l'offerta del colosso francese della cosmetica nel mercato in rapida crescita dei prodotti per la cura della pelle dermatologica. L'entità dell'accordo non è stata resa nota.
Tokyo chiude in rialzo dello 0,92%
La Borsa di Tokyo termina la primaseduta della settimana in rialzo, sostenuta dagli acquisti sulla tecnologia, dopo l'avanzata del Nasdaq, con gli investitori che guardano alla ripresa dei negoziati sul commercio globale tra Cina e Stati Uniti, in programma quest'oggi a Londra. Il listino di riferimento Nikkei registra un rialzo dello 0,92%, a quota 38.088,57, pari a un guadagno di 346 punti. Sul mercato valutario lo yen si mantiene debole sul dollaro, a 144,20, e sull'euro a 164,70.
Il gas apre apre sopra i 36 euro sulla piazza Ttf di Amsterdam
Apertura positiva per il gas naturale sulla piazza Ttf di Amsterdam sopra quota 36 euro. I contratti future sul mese di luglio guadagnano lo 0,47% a 36,42 euro al MWh. (
L'oro è in lieve rialzo a 3.316 dollari
Lieve rialzo questa mattina per il prezzo spot dell'oro. Il metallo prezioso con consegna immediata sale dello 0,17% a 3.316 dollari l'oncia
Cambi: euro apre in rialzo, sopra quota 1,14 dollari
L'euro apre in rialzo, sopra quota 1,14 dollari, sostenuto dalla debolezza generalizzata del dollaro. La moneta unica passa di mano a 1,1421 dollari (+0,24%) mentre è in calo sullo yen a 164,77 (-0,18%). Dollaro/yen a 144,26
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi apre in rialzo a 95 punti
Apre in rialzo a 95 punti secchi il differenziale tra Btp e Bund tedeschi a fronte dei 92,8 punti segnati venerdì scorso in chiusura. Invariato il rendimento annuo italiano al 3,5%, mentre quello tedesco cede 2 punti al 2,55%.
Occhi puntati su Londra
Dopo l'incontro a Ginevra del mese scorso, oggi americani e cinesi avvieranno un nuovo round di colloqui a Londra con l'obiettivo di estendere la tregua commerciale e, forse, raggiungere un accordo duraturo sulla riduzione dei dazi doganali che si impongono a vicenda. Questi dazi sembrano già avere un impatto tangibile sul commercio.
La Cina in deflazione a maggio, prezzi al consumo a -0,1%
La Cina resta in deflazione a maggio, per il quarto mese di fila, scontando la debole domanda interna. Secondo i dati dell'Ufficio nazionale di statistica, i prezzi al consumo hanno accusato un calo dello 0,1% su base annua, mantenendo lo stesso passo per tre mesi consecutivi, a fronte di stime pari a -0,2%. Su base mensile, invece, la flessione è di -0,2% (da +0,1% di aprile). I prezzi alla produzione hanno avuto una flessione a -3,3% (contro il -3,2% di previsione degli analisti), dopo il -2,7% di aprile. Il calo è il 32mo di fila, il peggiore da luglio 2023, sulle incertezze sui dazi Usa e della domanda debole.
repubblica