Altro italiano morto in Ucraina, Luca Cecca volontario per Kiev nella guerra contro la Russia

Al fronte
Se la Farnesina confermerà il decesso, il 34enne romano sarà l'ottavo italiano morto al fronte. Sarebbero una ventina quelli partiti. La notizia di Memorial

Ancora un italiano che combatteva contro la Russia morto in Ucraina. Si chiamava Luca Cecca, aveva 34 anni ed era originario di Roma. La notizia è stata diffusa da Memorial – International Volunteers for Ukraine, associazione dei combattenti stranieri che si sono uniti all’esercito ucraino. Al momento non è stata confermata dal ministero degli Esteri italiano. Non state aggiunte informazioni su cause e circostanze della morte.
Di Cecca non si avevano notizie dallo scorso dicembre. “Il nostro amato fratello italiano, Luca Cecca, che prestava servizio in Ucraina come volontario, è caduto sul campo di battaglia. Onore, gloria e gratitudine al nostro fratello”, si legge in un post sulla pagina Facebook di Memorial, accanto alla fotografia di Luca Cecca. Al momento non è chiaro dove sarebbe morto. ANSA riporta le indiscrezioni di alcune fonti secondo le quali sarebbe morto nel Donetsk annesso ormai da tempo dalla Russia. Per la legge ucraina, il decesso viene comunicato ufficialmente soltanto dopo il recupero e l’identificazione del corpo: operazioni piuttosto complesse soprattutto nelle aree occupate dall’esercito russo come quella dove sarebbe scomparso Cecca.
Sarebbe – qualora venisse confermato – l’ottavo italiano a morire nella guerra in Ucraina dall’invasione lanciata da Mosca nel febbraio del 2022. Gli altri erano Thomas D’Alba, Antonio Omar Dridi, Manuel Mameli, Massimiliano Galletti, Elia Putzolu (che si era schierato con i filorussi), Benjamin Giorgio Galli e Edy Ongaro. Angelo Costanza tuttavia risulta disperso dal 2024 ma l’Italia non ha confermato il decesso. Sarebbero una ventina gli italiani partiti per il fronte in Ucraina, un’iniziativa che è illegale.
l'Unità