Edwards stoppa Shai: i Wolves vincono in casa Thunder. Pistons, 7 di fila dopo 10 anni

Minnesota vince a Oklahoma City rimontando 25 punti ai Thunder, Jokic serve 19 assist trascinando al successo Denver a Indianapolis. Detroit tocca le sette vittorie consecutive stendendo i Los Angeles Clippers, Miami segna appena 86 punti andando a picco contro Atlanta. Erano otto le partite Nba in programma nella notte italiana, ecco il dettaglio.
La squadra della capitale torna a vincere dopo sei sconfitte. Grazie a un gran finale: era sotto 96-97, chiude la partita con un 11-2 di parziale. Jordan Poole segna 26 punti, i Wizards vincono appena per la decima volta in stagione. Brooklyn (21-36) fa una figuraccia. Realizza appena 12 punti nel 4° periodo, diventa l’unica squadra ad essere tenuta sotto i 100 punti da Washington in questa stagione. S’inceppa in volata, non segna canestri dal campo negli ultimi 4’45” di gioco.
Washington: Poole 26 (3/5, 5/8, 5/5 t.l.), Coulibaly 20, George 12. Rimbalzi: Champagnie 7. Assist: Middleton/George 5.
Brooklyn: Williams 19 (1/3, 5/7, 2/2 t.l.), C. Johnson 17, Martin 15. Rimbalzi: Sharpe 6. Assist: Hayes 8.
Charlotte (14-42) sta diventando la panacea di tutti i mali per gli avversari di serata. Dopo aver perso di 53 punti con Portland 48 ore prima, viene spazzata via di 42 a Sacramento. I Kings (29-28), che avevano bisogno di recuperare l’autostima dopo qualche inciampo di troppo, stavolta si divertono. Lo fa soprattutto Zach LaVine, che segna 42 punti, il suo massimo stagionale, la squadra di coach Christie tira col 54% dal campo, distribuendo 30 assist.
Sacramento: LaVine 42 (8/10, 8/9, 2/3 t.l.), DeRozan 18, Monk 13. Rimbalzi: Sabonis 10. Assist: Monk 10.
Charlotte: Bridges 23 (5/11, 4/8, 1/2 t.l.), Ball/Smith 13. Rimbalzi: Nurkic 9. Assist: Ball 9.
Atlanta batte Miami e la supera in classifica guadagnando l’ottavo posto a Est. Gli Hawks (27-31) s’impongono grazie alla difesa concedendo appena 86 punti, il loro minimo stagionale, la miglior prestazione nella propria metà campo dal marzo 2021, quando seppero tenere l’attacco di Cleveland a 82. Dyson Daniels recupera 7 palloni, Caris LeVert e Terrance Mann dalla panchina segnano 15 punti ciascuno. Miami (26-30) è inguardabile senza Jimmy Butler: perde per la sesta volta nelle ultime sette uscite, Tyler Herro e Bam Adebayo tirano 9/32 in due.
Atlanta: Okongwu 17 (5/7, 2/3, 1/2 t.l.), LeVert/Mann 15. Rimbalzi: Capela/Daniels 11. Assist: Young 14.
Miami: Wiggins 23 (2/5, 4/9, 7/7 t.l.), Adebayo/Anderson 14. Rimbalzi: Ware 15. Assist: Herro 3.
Nikola Jokic è ispirato a Indianapolis. Distribuisce 19 assist, record di carriera, aggiungendo 18 punti e 9 rimbalzi, l’attacco di Denver tira col 56%, tutto il quintetto base va in doppia cifra e i Nuggets salgono 38-20 di record, il secondo migliore a Ovest. I Pacers (32-24) reduci da tre successi di fila, vengono spazzati via 46-32 a rimbalzo, in assoluto sotto canestro (74-46 per gli ospiti i punti in area) e tirano 14/43 da 3 punti. Non può bastare, contro il Joker serbo.
Indiana: Turner 23 (5/8, 2/10, 7/8 t.l.), Siakam/Haliburton 19. Rimbalzi: Siakam 9. Assist: Haliburton 15.
Denver: Gordon 25 (9/13, 2/4, 1/1 t.l.), Porter 19, Jokic 18. Rimbalzi: Porter 11. Assist: Jokic 19.
Ottava sconfitta consecutiva per Philly, che sta mollando la stagione. Embiid non gioca, l’ha fatto solo 19 volte sinora, frenato dal ginocchio sinistro, sta valutando l’ipotesi di chiudere anzitempo l'annata, persino di operarsi. Gli infortuni si accumulano: stavolta i 76ers (20-27) perdono Guerschon Yabusele e Quentin Grimes. Chicago (23-35) pur senza Nikola Vucevic (polpaccio) e che perde Lonzo Ball (testa), vince dopo sei ko di fila, trascinata dai 25 punti e 16 rimbalzi di Josh Giddey.
Philadelphia: Goerge/Oubre 19, Maxey 13. Rimbalzi: Drummond/Oubre 8. Assist: Butler 5.
Chicago: Giddey 25 (5/8, 3/3, 6/6 t.l.), Huerter 23, Collins 19. Rimbalzi: Giddey 16. Assist: Giddey/White 6.
I Blazers (25-33) tornano al successo dopo tre ko consecutivi. Sbancano il Delta Center di Salt Lake City col batticuore perché all’ultimo secondo Keyonte George manca la tripla per andare al tempo supplementare, dopo averne segnate due di fila. Utah (14-43) era senza mezza squadra, tutti i veterani, perde per la sesta volta nelle ultime otto uscite. 20 punti per Jerami Grant che però a 3” dalla fine fa solo 1/2 dalla lunetta permettendo ai padroni di casa la tripla della disperazione. Non entra.
Utah: Sensabaugh 23 (4/8, 4/5, 3/3 t.l.), George 21, Filipowski 20. Rimbalzi: Filipowski 11. Assist: Filipowski/George/Williams 5.
Portland: Simons 28 (7/10, 3/13, 5/5 t.l.), Grant 20, Avdija 18. Rimbalzi: Avdija 14. Assist: Simons/Henderson 6
Settima vittoria di fila per Detroit che non riusciva nell’impresa dalla striscia di successi messa assieme dal dicembre 2014 al gennaio 2015. I Pistons salgono 32-26 nel segno di Cade Cunningham che esonda realizzando 32 punti. Simone Fontecchio non ha giocato, infortunatosi alla mano destra nel successo di domenica contro Atlanta. I Clippers (31-26) sono alla terza sconfitta consecutiva. Tirano col 27% da 3 punti e 12/19 dalla lunetta, James Harden 5/22 dal campo con 7 palle perse.
Detroit: Cunningham 32 (5/13, 4/9, 10/12 t.l.), Harris 20, Duren 12. Rimbalzi: Duren 19. Assist: Schroeder 4.
Los Angeles: Harden 18 (2/11, 3/11, 5/8 t.l.), Jones 15, Bogdanovic/Zubac/Dunn 13. Rimbalzi: Zubac 16. Assist: Harden/Bogdanovic/Zubac 5
La Gazzetta dello Sport