Stanze in affitto, Firenze è la terza più cara d’Italia: 606 euro per una singola

L’anno accademico si avvicina e sono molti i fuorisede che scelgono Firenze come città in cui studiare e, di conseguenza, alloggiare. Eppure, come in altre città italiane, è diventato sempre più difficile affittare una stanza singola. Nel capoluogo toscano, nel 2025, si registra un calo del 6% rispetto a dodici mesi fa.
Tra le cause ci sono soprattutto i prezzi delle stanze, spesso elevati per gli studenti ma non solo. È quanto emerge dall’ultimo rapporto di Immobiliare.it Insights che ha esaminato l’andamento di domanda, offerta e prezzi del mercato delle stanze. La flessione osservata su alcune città è riconducibile a diversi fattori: da un lato si registra un aumento dell’offerta disponibile, dall’altro una domanda più distribuita sul territorio.
A Firenze, secondo i dati, la disponibilità di stanze singole su un arco di dodici mesi ammonta al 22% con un calo del 6% rispetto al 2024. Tra i fattori che probabilmente hanno più influito su questo calo c’è il prezzo. Infatti, il capoluogo toscano si posiziona al terzo posto per la città con i prezzi più alti.
Per affittare una stanza singola a Firenze sono necessari 606 euro al mese. Al primo posto tra le città italiane con i prezzi più cari troviamo Milano che ammonta a 732 euro al mese e al secondo posto Bologna con 632 euro al mese. Subito dopo Firenze troviamo, invece, Roma con 575 euro al mese.
“Il settore delle stanze sta evidenziato segnali di assestamento, in particolare sul fronte della domanda, dopo un prolungato periodo di forte espansione – afferma Luke Brucato, Chief Strategy Officer di Immobiliare.it Insights – Studenti universitari e giovani lavoratori fuorisede mostrano una crescente propensione a spostarsi verso aree periferiche o ben collegate alle grandi città, alla ricerca di soluzioni abitative più accessibili, non solo in termini di canone per posto letto ma anche rispetto al costo complessivo dell’immobiliare. A livello nazionale, la domanda si mantiene complessivamente stabile, ma registriamo una crescita nel volume degli annunci contattati: un segnale che conferma il costante interesse da parte del mercato. In questo contesto, è plausibile attendersi, nel medio periodo, una stabilizzazione dei prezzi, che tradizionalmente reagiscono con maggiore ritardo ai cambiamenti di scenario”.
Firenze Today