Ti paghiamo 80mila euro se lasci quel letamaio italiano | Offerta di lavoro irrinunciabile: non serve neanche la laurea

L’offerta di lavoro che viene messa sul piatto è veramente irrinunciabile, ti danno 80 mila euro se lasci l’Italia e non serve nemmeno la laurea.
La chiamavano “fuga di cervelli” fino a non molto tempo fa. Ogni giorno continua ad esserci italiani che decidono di lasciare il nostro paese per andare alla ricerca di una vita più tranquilla, di uno stipendio che sia all’altezza dei loro aspettative. L’Italia divisa tra la crisi economica è l’elevato tasso di disoccupazione, continua a non essere uno Stato che offre le giuste opportunità alla sua popolazione.
Ovviamente, da paesi esteri continuano a piovere delle offerte di lavoro che risultano essere veramente molto interessanti, con stipendi che sembrano essere veramente stellari rispetto a quelli italiani.
Ci sarebbe quindi la possibilità di poter potersi trasferire altrove, ricercare la propria fortuna in un posto che è lontano da casa, ma che permetterebbe di vivere perfettamente la vita che si è sempre voluto.
Quindi, se c’è un paese dove il proprio lavoro è più apprezzato rispetto a quello che succede in Italia, i propri diritti di lavoratori maggiormente tutelati, per quale motivo perdere l’occasione?
Lavori solo 4 giorni, ti aiutano con l’alloggio e cerchi tu dove lavorareSe, lo stipendio da capogiro, a far rizzare le antenne a tutti coloro che stanno cercando la migliore occasione di lavoro possibile, ci pensano le condizioni contrattuali. Ci sarebbero luoghi dove è possibile lavorare solo 35 ore settimanali, distribuite in quattro giorni, con il quinto giorno sempre libero, che si va ad aggiungere a un weekend che parte dal giovedì sera. Una vera e propria rivoluzione rispetto all’Italia in cui tra poco ci chiederanno di lavorare ventiquattr’ore su 24, 7 giorni su 7. Molti coloro che hanno già deciso di fare le valigie e ci si chiede quanti lo faranno da oggi in avanti.
Si sentono racconti che permettono di comprendere quanto le possibilità che altri stati dell’Europa e del mondo mettono sul piatto, con alcuni settori in grado di offrire maggiori possibilità: la ristorazione, l’edilizia, servizi alla persona, la pulizia domestica, beauty e benessere. Si va alla ricerca di: cuochi, parrucchieri, addetti alle pulizie, camerieri, operai, operatori socio-assistenziali, tecnici e perfino semplici receptionist o lavapiatti. Cosa deve per lavorare? Solo un buon livello di inglese.

C’è un paese che compare come quello che sarebbe in grado di offrire il miglior corrispettivo economico, si tratta dell’Islanda. Secondo l’Ocse, è il primo Paese in Europa per retribuzione media, con un salario medio annuale di 79.473 euro. Ma ovviamente non vi fermiamo alla mera condizione economica, infatti nel 2015 l’Islanda ha letteralmente rivoluzionato il suo modello lavorativo introducendo su larga scala la settimana corta.
Mentre in Italia ancora se ne parla, in altri paesi è la realtà da molti anni. Quindi se hai un buon livello di Inglese puoi curiosare tra le offerte. Al secondo posto tra gli stati migliori in cui vivere e lavorare il Lussemburgo.
Sicilia News 24