Taranto, nel suo endorsement Vannacci evoca la X Mas. Bufera sul generale, il Pd: ''Inaccettabile''

L’appello è ai cittadini di Taranto. Anzi: "della splendida città di Taranto". E arriva dal generale Roberto Vannacci, eurodeputato e neo-vicesegretario della Lega, con un video-endorsement in cui invita al sostegno della candidatura di Francesco Tacente, avvocato e presidente uscente del Consorzio trasporti pubblici, con una X che – nelle parole di Vannacci – diventa una "decima".

Trentasette secondi che fanno montare il caso. Ma che riecheggiano quanto il generale leghista ha affermato già in passato. Il riferimento è alla X Flottiglia Mas. "La Decima", appunto. Il corpo militare italiano attivo tra il 1943 e il 1945 a fianco dei nazisti e dei repubblichini di Salò contro gli alleati e la Resistenza. E che si è macchiato, negli ultimi due anni della Seconda guerra mondiale, di efferati crimini di guerra – rastrellamenti e fucilazioni – venuti alla luce solo diversi anni dopo.

Non è la prima volta che Vannacci evoca la X Mas. L’aveva fatto, tra l’altro, al momento della sua discesa in campo per le elezioni europee dell’8 e del 9 giugno 2024. Quelle che gli hanno garantito uno scranno all’europarlamento. "L'8 e 9 giugno sull'apposita scheda fate una 'decima' sul simbolo della Lega e scrivete Vannacci e li travolgeremo tutti con una valanga di voti. Per cambiare questa Europa che non ci piace", il tenore dell’appello per la sua candidatura. Speculare a quello diffuso nelle ultime ore in occasione della tornata amministrativa di Taranto del 25 e 25 maggio, dove, tra le sette liste a sostegno della candidatura di Tacente, c’è anche Prima Taranto.

"Cari cittadini di Taranto, della splendida città di Taranto, il prossimo 25 e 26 maggio si vota per eleggere il nuovo sindaco ed il nuovo consiglio comunale. Il nostro team leader Giuliano Neglia è candidato nella lista Prima Taranto a supporto del sindaco Tacente. Con una Decima sulla lista Prima Taranto e scrivendo Neglia raddrizzeremo questo mondo sottosopra", dice Vannacci. Innescando un vespaio di polemiche in città.
Dura la reazione della segreteria provinciale del Pd. "In un video che lascia sconcertati – scrive la segretaria Anna Filippetti - il generale Vannacci invita a votare un candidato della coalizione a trazione Lega di Francesco Tacente, parlando apertamente di mettere una “decima”. Sì, avete capito bene: non una croce, non una X, ma una decima. Un termine carico di un’eco storica inquietante. Oggi – continua - chi si candida nelle liste di una forza democratica dovrebbe prendere le distanze da questo linguaggio. Invece, lo usa con leggerezza - o forse con consapevolezza. È inaccettabile. Non è solo una parola sbagliata. È un lapsus rivelatore, un segnale pericoloso di una cultura politica che guarda con nostalgia a modelli autoritari, che banalizza la storia, che flirta con i simboli del passato più oscuro d’Europa. Noi del Partito Democratico diciamo con forza: basta con chi gioca con il fuoco dell’estremismo. Chi non prende subito le distanze da queste cose si conferma sempre più scollegata dai valori repubblicani, democratici e antifascisti su cui si fonda la nostra Costituzione. Difendiamo la memoria. Difendiamo la democrazia e alle urne, rispondiamo con una scelta di civiltà".
La Repubblica