Varese - Anche il Comune di Varese si costituisce parte civile nel maxi processo Hydra sul sistema mafioso lombardo - - Varese News

Anche il Comune di Varese si costituisce parte civile nel processo penale legato all’inchiesta Hydra, la maxi indagine sul sistema mafioso lombardo radicato nei vari settori dell’economia di diverse città, tra cui anche i territori di Milano e Varese. La Giunta Comunale, nella seduta del 15 maggio, ha infatti deliberato la costituzione.
Con il Decreto che ha fissato l’udienza al Tribunale di Milano per il prossimo 20 maggio, anche il Comune di Varese costituendosi parte civile potrà supportare il prezioso lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine per scardinare la presenza della criminalità organizzata sul nostro territorio nonche’ per ottenere il risarcimento dei danni causati direttamente e indirettamente all’immagine della città.
Il processo che coinvolge le tre famiglie di mafiaIl maxi-processo “Hydra” rappresenta uno dei più significativi procedimenti giudiziari contro la criminalità organizzata in Lombardia, portando alla luce un presunto consorzio criminale che coinvolge esponenti di Cosa Nostra, ‘Ndrangheta e Camorra. L’inchiesta, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Milano, ha portato al rinvio a giudizio di 143 imputati, accusati di far parte di un sistema mafioso lombardo che avrebbe operato attraverso estorsioni, traffico di droga, riciclaggio di denaro e infiltrazioni in appalti pubblici.
Il processo, iniziato nel maggio 2025 presso l’aula bunker del carcere di Opera, si prevede durerà diversi mesi, data la complessità del caso e il numero elevato di imputati. Le udienze sono caratterizzate da testimonianze che mettono in luce il modus operandi delle organizzazioni mafiose, il loro controllo sul territorio e le strategie adottate per infiltrarsi nel tessuto economico e sociale lombardo.
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