Quando esattamente si dovrebbe aprire un testamento e chi dovrebbe farlo?
- Quando si deve aprire un testamento e chi ha diritto a farlo?
- Quali norme regolano la procedura di apertura e pubblicazione di un testamento?
- Qual è la procedura per presentare un testamento al tribunale?
- A quale tribunale deve essere presentato il testamento dopo la morte del testatore?
- Cosa succede se una persona ritarda a presentare un testamento al tribunale o al notaio?
- Qual è la procedura per aprire e pubblicare un testamento davanti a un notaio?
Le norme che disciplinano la procedura di apertura e pubblicazione di un testamento sono descritte negli articoli 646-654 del Codice di Procedura Civile (CPP). La disposizione chiave nel contesto del termine per l'apertura di un testamento è l'articolo 646, che stabilisce che "Chiunque possiede un testamento è tenuto a presentarlo al tribunale delle successioni non appena viene a conoscenza della morte del testatore, a meno che non lo abbia presentato a un notaio". Il secondo comma dell'articolo 646 stabilisce che "Chiunque irragionevolmente non adempie a tale obbligo è responsabile del danno che ne deriva. Inoltre, il tribunale delle successioni può imporre una sanzione pecuniaria alla persona che non lo adempie".
Aprire un testamento dopo la morte del testatore. Quanto tempo è disponibile?Come si può notare, il Codice di Procedura Civile non definisce con precisione il termine entro il quale il possessore di un testamento deve depositarlo presso un tribunale o un notaio. Pertanto, non esiste un termine preciso per la sua apertura. Tuttavia, gli esperti sottolineano l'importanza della disposizione dell'art. 646, che stabilisce che il possessore di un testamento deve depositarlo presso un tribunale o un notaio "non appena venuto a conoscenza della morte del testatore". Ciò suggerisce che il testamento debba essere trasmesso immediatamente dopo la morte del testatore. Chi non ottempera a tale obbligo può essere soggetto a sanzioni e può anche essere ritenuto responsabile per gli eventuali danni derivanti.
Vale la pena ricordare che ogni detentore di un testamento è tenuto a presentarlo al tribunale delle successioni. Non importa se il detentore del testamento lo ritenga attuale o valido. Questa valutazione spetta al tribunale o al notaio che aprirà e pubblicherà il testamento.
La normativa stabilisce che, dopo la morte del testatore, il testamento debba essere presentato al "tribunale delle successioni". Questo termine si riferisce al tribunale distrettuale competente per l'ultima residenza del testatore. Se il luogo di residenza del testatore in Polonia è sconosciuto, il documento deve essere presentato al tribunale distrettuale del luogo in cui si trova il patrimonio o parte di esso. Chi non dispone di queste informazioni, deve presentare i documenti al tribunale distrettuale della capitale Varsavia.
Cosa succede se qualcuno ritarda a presentare un testamento al tribunale o al notaio?L'esecuzione di un testamento può far supporre che il defunto abbia disposto dei propri beni in modo diverso da quello previsto dalla successione legittima . È plausibile che la persona in possesso del testamento (ad esempio, un familiare stretto) possa, per motivi di interesse personale, non volerne divulgare il contenuto. Pertanto, si sottrae all'obbligo di presentarlo al tribunale o al notaio.
Pertanto, le parti interessate (ad esempio, eredi testamentari o altri familiari) possono notificare al tribunale l'esistenza di un testamento e presentare istanza per la sua apertura e pubblicazione. Il tribunale dovrebbe quindi ordinare alla persona in possesso del testamento di depositarlo entro il termine stabilito. L'articolo 48 del Codice di Procedura Civile stabilisce: "Dopo aver sentito la persona in possesso, secondo le informazioni ottenute, il tribunale emette un'ordinanza d'ufficio che le intima di depositare il testamento entro il termine stabilito". Una decisione del tribunale relativa alla presentazione di un testamento può essere impugnata.
Come avviene l'apertura e la pubblicazione di un testamento in tribunale?La procedura per l'apertura e la pubblicazione di un testamento in tribunale non può avere inizio finché il tribunale non riceve la conferma del decesso del testatore sotto forma di copia del certificato di morte abbreviato. L'apertura e la pubblicazione del testamento da parte del tribunale avvengono in pubblico. Il tribunale non è tenuto a notificare agli interessati la data dell'udienza. Tuttavia, questi ultimi possono presenziare all'udienza se ne vengono a conoscenza.
Nel verbale di apertura e pubblicazione di un testamento, il tribunale ne descrive le condizioni esterne e ne indica la data, la data di deposito e il nome della persona che lo ha depositato. Il testamento, insieme al verbale di apertura e pubblicazione, viene conservato dal tribunale delle successioni. Se vengono depositati più testamenti, ciascuno di essi verrà aperto e pubblicato. Ciascuno sarà inoltre annotato insieme ad altri documenti esistenti.
La procedura per l'apertura e la pubblicazione di un testamento è avviata d'ufficio dal tribunale o su richiesta delle parti interessate (ad esempio, eredi, esecutori testamentari o familiari del defunto). La pubblicazione e l'apertura di un testamento sono esenti da spese processuali.
Cosa succede dopo che il testamento è stato aperto e reso pubblico?Dopo l'apertura e la pubblicazione del testamento, il tribunale (o il notaio) è tenuto a notificare le persone interessate dalle disposizioni testamentarie. L'articolo 652 del Codice di Procedura Civile stabilisce quanto segue: "Il tribunale delle successioni o il notaio, nella misura del possibile, notifica l'apertura e la pubblicazione del testamento alle persone interessate dalle disposizioni testamentarie, nonché all'esecutore testamentario, al rappresentante temporaneo e al curatore dell'eredità. (...)" È generalmente accettato che la notifica debba includere non solo informazioni sull'apertura e la pubblicazione del testamento, ma anche sul contenuto delle disposizioni testamentarie del testatore.
Fornire queste informazioni alle parti interessate è importante, tra le altre ragioni, perché l'apertura e la pubblicazione di un testamento fanno scattare determinati termini stabiliti nei successivi casi di successione (ad esempio, il termine di prescrizione quinquennale per le richieste di legittima). L'atto di apertura e pubblicazione di un testamento (sia esso redatto da un tribunale o da un notaio) non conferisce diritti sull'eredità. Ciò richiede l'ottenimento di una sentenza giudiziale sull'acquisizione del patrimonio o di un certificato di successione notarile.
Apertura e pubblicazione del testamento da parte di un notaioLa procedura per l'apertura e la pubblicazione di un testamento può essere svolta in tribunale o dinanzi a un notaio: entrambe le opzioni hanno lo stesso valore legale. La decisione spetta alle parti coinvolte. Gli esperti raccomandano di scegliere un notaio, soprattutto quando la famiglia e gli amici del defunto concordano sulle disposizioni del testamento. Un notaio è quindi un'opzione più rapida rispetto all'attesa delle udienze in tribunale. La procedura per l'apertura e la pubblicazione di un testamento dinanzi a un notaio segue regole simili a quelle previste in tribunale. Per procedere, il notaio deve essere in possesso della prova del decesso del testatore.
La persona in possesso del testamento deve presentarlo a un notaio subito dopo la morte del testatore. Le parti interessate possono, ma non sono obbligate a, presenziare all'apertura e alla pubblicazione del testamento (nella pratica, di solito lo fanno).
Il notaio deve redigere un verbale dell'apertura e della pubblicazione del testamento, contenente informazioni sulla data di apertura, sulle condizioni esteriori del documento e, se necessario, eventuali osservazioni o obiezioni dei presenti. Il verbale viene quindi presentato al tribunale. Questo documento diventa il verbale ufficiale del procedimento, rilevante per le fasi successive del procedimento successorio.
L'apertura e la pubblicazione di un testamento presso uno studio notarile costano 50 PLN netti più IVA. Questa commissione è dovuta per la redazione del verbale di apertura e pubblicazione del testamento. A tale importo deve essere aggiunta l'IVA al 23%. Il notaio può anche richiedere una commissione per gli estratti di atti notarili e altri documenti rilasciati in materia di successione ereditaria.
RP