Il governo emana una misura provvisoria per prevenire le bollette elettriche elevate e regolamentare il gas naturale

Il governo Lula (PT) ha emesso questo venerdì (11) una misura provvisoria che modifica le norme del settore energetico nel tentativo di ridurre l'aumento delle bollette elettriche causato dalla revoca dei veti alla Legge sull'Eolico Offshore al Congresso Nazionale. L'Esecutivo ha affermato che l'entrata in vigore dei punti sottoposti a veto avrebbe generato un impatto stimato di 40 miliardi di R$ sul costo dell'elettricità.
Il provvedimento provvisorio 1.304/2025 è stato pubblicato in un'edizione speciale della Gazzetta Ufficiale Federale (DOU) e stabilisce anche meccanismi per regolamentare il mercato del gas naturale. Con il provvedimento, il governo ha escluso i "jabutis" (progetti di legge aggiuntivi) – proposte non correlate al testo originale della Legge sugli Impianti Eolici Offshore, ma inserite dai legislatori – che comportavano un aumento delle bollette dell'elettricità.
Il provvedimento ha una validità di 120 giorni e richiede l'approvazione del Congresso per essere ufficializzato. La nuova misura provvisoria stabilisce un tetto massimo ai sussidi concessi tramite il Conto per lo Sviluppo Energetico (CDE) a partire dal 2026. Il CDE è il fondo che finanzia le politiche pubbliche per il settore elettrico, come la tariffa sociale per le persone a basso reddito, l'accesso universale all'energia e gli indennizzi per i distributori nelle aree con costi di generazione più elevati.
Oggi, il 71% delle risorse del CDE proviene dai consumatori, con tariffe variabili a seconda della tipologia di consumatore, il 25% da risorse provenienti dalle aziende del settore elettrico e il 4% dal Bilancio generale dell'Unione.
La proposta del governo prevede che, una volta raggiunto il tetto del CDE, le aziende beneficiarie dei sussidi verseranno la differenza, a partire dal 2027, attraverso l'Addebito Supplementare sulle Risorse (ECR), che verrà addebitato in proporzione al beneficio ricevuto.
La nuova imposta sarà introdotta gradualmente. Nel 2027, verrà applicato il 50% dell'importo. A partire dal 2028, l'ECR sarà applicata per intero, ma non si applicherà ai programmi Luz para Todos e Tarifa Social, ha riferito Agência Brasil .
Inoltre, il testo ha sostituito l'obbligo di appalto per le restanti centrali termoelettriche previsto dalla Legge di Privatizzazione di Eletrobras con quello per le piccole centrali idroelettriche (PCH). Questo obbligo di appalto, anche in assenza di domanda, è stato stabilito dal Congresso e potrebbe comportare un aumento dei costi energetici di 35 miliardi di R$ all'anno.
"L'assegnazione di piccoli impianti idroelettrici sarà soggetta alle decisioni di pianificazione settoriale. Si prevede che fino a 3 GW di impianti idroelettrici con una potenza fino a 50 MW saranno assegnati tramite un'asta di riserva di capacità entro il primo trimestre del 2026, con l'inizio della fornitura scaglionato tra il 2032 e il 2034", ha dichiarato il governo in una nota. Il governo potrebbe aggiudicarsi ulteriori 1,9 GW se la pianificazione settoriale ne individuerà la necessità.
Gas naturaleIl provvedimento provvisorio fissa le tariffe per l'accesso ai sistemi integrati di flusso, trattamento e trasporto per la commercializzazione del gas naturale di Pré-Sal Petróleo SA (PPSA) a 2 dollari USA per milione di BTU. Secondo il governo, questo valore potrebbe attualmente raggiungere circa 8 dollari USA per milione di BTU, con picchi di 16 dollari USA.
La misura mira a "invertire la tendenza dei prezzi elevati del gas naturale sul mercato interno e consentire alla PPSA di offrire il suo gas a prezzi competitivi". Il Consiglio nazionale per le politiche energetiche (CNPE) sarà responsabile della determinazione delle condizioni di accesso e delle tariffe.
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