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Wall Street chiude la seduta con l'S&P 500 che stabilisce un nuovo record

Wall Street chiude la seduta con l'S&P 500 che stabilisce un nuovo record

La Borsa di New York ha chiuso la seduta di giovedì in territorio positivo.

Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,52% a 44.485,10 punti, l'S&P 500 ha aggiunto lo 0,59% a 6.300,42 punti e il tecnologico Nasdaq è cresciuto dello 0,74% a 20.884,27 punti.

Wall Street ha chiuso in rialzo giovedì, con il mercato concentrato sul futuro del presidente della Federal Reserve (Fed) Jerome Powell, soprattutto dopo che Donald Trump ha smentito le voci di sue imminenti dimissioni. Questo, unito agli utili delle società quotate, ai dati macroeconomici e ad alcuni progressi nei negoziati commerciali, ha portato l'S&P 500 a raggiungere un massimo storico in chiusura.

"Il giorno in cui Donald Trump è stato rieletto per un secondo mandato come presidente degli Stati Uniti, sapevamo che i titoli dei giornali sarebbero stati pieni di colpi di scena inaspettati. Ci aspettavamo notizie sorprendenti e insolite ogni giorno; tuttavia, ciò che abbiamo visto finora ha superato le nostre aspettative", osserva Ipek Ozkardeskaya, analista senior di Swissquote Bank.

"Trump potrebbe aver calmato alcuni nervi, ma il mercato è preoccupato per le conseguenze che la scelta di Trump di presiedere la Fed potrebbe avere", afferma l'analista britannico Neil Wilson. Gli investitori rimangono scettici su cosa potrebbe succedere in futuro.

Sul fronte macroeconomico, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato una crescita diffusa, attenuando i timori di un calo della spesa al consumo. Le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,6% su base mensile a giugno, superando le aspettative del mercato che si attestavano su un aumento dello 0,1%.

Inoltre, i dati del mercato del lavoro hanno mostrato che le richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti sono diminuite per la quinta settimana consecutiva, raggiungendo il livello più basso da metà aprile. Nello specifico, nella settimana conclusasi il 12 luglio, sono diminuite di 7.000 richieste rispetto alla settimana precedente, attestandosi a 221.000. Questo numero è stato inoltre inferiore alle aspettative del mercato, che aveva previsto un aumento di 8.000 richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, per un totale di 235.000.

(aggiornato)

jornaleconomico

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