Le grandi banche trasportano l'oro da Londra agli Stati Uniti con voli commerciali
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I dazi già imposti da Donald Trump, insieme ad altri che il presidente degli Stati Uniti ha minacciato di introdurre, stanno colpendo un'ampia gamma di settori dell'economia e i mercati non fanno eccezione. La prova di ciò è che ci sono giganti bancari che stanno spostando oro dal Regno Unito agli Stati Uniti.
Percepito dagli investitori come una riserva di valore, l'oro viene investito in tutto il mondo, con aumenti più marcati della domanda durante periodi di incertezza economica o geopolitica, ad esempio. Le once di quel minerale vengono depositate in casseforti che appartengono, nella maggior parte dei casi, a banche private o banche centrali.
Ora, le politiche protezionistiche attuate da Donald Trump comportano, in larga misura, tariffe sulle importazioni. Secondo molti analisti politici, alcuni di essi vengono ancora utilizzati per influenzare le decisioni dei governi di altri paesi (come è successo con Messico e Canada, che hanno ceduto su diverse questioni prima ancora che i dazi entrassero in vigore, e quindi questi ultimi sono stati rinviati).
In ogni caso, ci sono altre tariffe che sono già una realtà, come quelle del 25% che riguardano le importazioni di ferro e alluminio, applicate due settimane fa. Ora, questa situazione sta generando timori che possano sorgere altre tariffe e che, in questo caso, possano influenzare il commercio dell'oro, secondo "Bloomberg".
In questo contesto, le once d'oro sono state scambiate a un prezzo compreso tra 10 e 20 dollari in più alla Borsa di New York rispetto alla controparte londinese. Ciò rappresenta, da un lato, una sfida, ma dall'altro un'opportunità per gli istituti finanziari, alcuni dei quali stanno reagendo decidendo di spostare l'oro da Londra a New York.
Le principali banche stanno spostando l’oro tramite… voli commerciali
È il caso di alcuni colossi bancari mondiali, come JP Morgan e HSBC, che detengono ingenti riserve auree nella capitale britannica. Ora, poiché vendevano contratti per l'oro depositato a New York, l'aumento dei prezzi li avrebbe costretti a perdere denaro se avessero investito di nuovo. Per questo motivo, alcune importanti istituzioni del settore stanno trasportando parte delle loro riserve da Londra a New York con voli commerciali.
Secondo il “Wall Street Journal”, l’opzione è quella di acquistare biglietti per voli commerciali operati da compagnie aeree, come quelli che qualsiasi cittadino può acquistare per viaggiare per lavoro o per svago. La questione è quale sia il modo più conveniente per trasportare il minerale da Londra all'aeroporto internazionale JFK di New York.
Negoziazioni in forte aumento rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, in particolare dall'inizio del 2025
Un'oncia d'oro è più cara del 12,8% rispetto all'inizio dell'anno, mentre l'apprezzamento negli ultimi 12 mesi ha raggiunto il 44%, dovuto principalmente alla maggiore domanda da parte delle banche centrali, in particolare della Cina.
Inoltre, il 10 febbraio l'oncia d'oro ha superato per la prima volta la soglia dei 2.900 dollari e continua a registrare un andamento positivo. Goldman Sachs stima che entro la fine del 2025 il prezzo di un'oncia d'oro raggiungerà i 3.100 dollari.
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