Reazioni al rigetto della legge sugli stranieri da parte della Corte Costituzionale

Politici e partiti politici si sono rivolti ai social media per reagire alla decisione della Corte costituzionale, che ha stabilito che la legislazione governativa sugli stranieri viola la Legge fondamentale.
La sentenza che dichiara incostituzionale la legge sugli stranieri è incomprensibile. Nessun diritto di famiglia prevale sulla sicurezza del Paese e dei suoi confini. È una mentalità di sinistra che ha preso il sopravvento sulle istituzioni e contraddice ciò in cui crede il popolo portoghese…
— André Ventura (@AndreCVentura) 8 agosto 2025
La separazione dei poteri richiede una rivalutazione della legge sugli stranieri, ma ci sono due punti fondamentali. Il Presidente e la Corte Costituzionale non possono dare alla sinistra la maggioranza che il popolo le ha sottratto, e il caos creato dall'immigrazione deve essere affrontato in modo efficace, pena il rischio della distruzione del Paese.
— João Pinho de Almeida (@_jalmeida_) 8 agosto 2025
La legge sull'immigrazione di Ventura/Montenegro era crudele e antidemocratica. Ora è stata dichiarata incostituzionale. Non ha risolto nulla, ha solo aumentato sofferenze e problemi. Riunire le famiglie è essenziale per l'integrazione; separarle è disumano. Una vittoria della giustizia sulla crudeltà.
— Fabian Figueiredo 🍉 (@ffigueiredo14) 8 agosto 2025
In merito alla decisione della Corte Costituzionale in merito alla legge sugli stranieri:
1- I valori costituzionali hanno sconfitto l'accordo AD-Chega. Questa è una vittoria dell'umanesimo sulla disumanità che la coalizione AD-Chega voleva imporre a questa legislazione ora... pic.twitter.com/QDcKyrz7Q7
— psocialista (@psocialista) 8 agosto 2025
📣 Sulle decisioni della Corte Costituzionale sulla legge sugli stranieri
Come ha affermato il PCP quando è emersa la proposta del Governo, con il pretesto di una migliore integrazione e accoglienza, ciò che promuoveva era la categorizzazione degli immigrati, le difficoltà nel...
— PCP (@pcp_pt) 8 agosto 2025
Jornal Sol