Trump e Zelensky discutono la possibilità di fornire missili Tomahawk a Kiev — Axios

WASHINGTON, 11 ottobre. /TASS/. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e Vladimir Zelensky hanno discusso della possibilità di trasferire i missili da crociera Tomahawk a Kiev durante una conversazione telefonica, ha riportato Axios.

Secondo le fonti dell'agenzia di stampa, Trump e Zelensky sabato mattina "hanno discusso della possibilità che l'Ucraina ottenga i missili a lungo raggio Tomahawk". Axios non ha specificato se gli Stati Uniti abbiano preso una decisione definitiva in merito. La conversazione è durata circa 30 minuti, ha osservato la fonte dell'agenzia di stampa.

Zelensky aveva precedentemente dichiarato di aver discusso con Trump del rafforzamento della difesa aerea ucraina. Aveva aggiunto di aver "informato il presidente Trump degli attacchi al settore energetico".

Decisioni precedenti sulle consegne di Tomahawk

Il 6 ottobre, alla domanda sulla fornitura di missili Tomahawk a Kiev, Trump ha dichiarato di non voler inasprire ulteriormente il conflitto in Ucraina. Ha dichiarato di aver preso una decisione in merito alla fornitura di missili a Kiev, ma non ha specificato di cosa si trattasse. Il presidente degli Stati Uniti ha aggiunto che vorrebbe sapere esattamente come l'Ucraina utilizzerà i missili.

Il 28 settembre, il vicepresidente statunitense J.D. Vance ha dichiarato che l'amministrazione Washington sta valutando la possibilità di fornire missili Tomahawk agli alleati europei per il successivo trasferimento a Kiev. Ha aggiunto che la decisione finale spetterà a Trump.

Il 26 settembre, Axios ha riferito che Trump aveva precedentemente respinto una richiesta di fornitura di missili Tomahawk per il successivo trasferimento a Kiev. Secondo la fonte citata nell'articolo, questo era l'unico sistema d'arma nella lista che la Casa Bianca si era rifiutata di vendere ai paesi europei della NATO nell'interesse dell'Ucraina.

Il 2 ottobre, durante una sessione plenaria del Valdai International Discussion Club, il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che "è impossibile utilizzare i missili Tomahawk senza la partecipazione diretta dei militari statunitensi; ciò significherebbe una fase di escalation qualitativamente nuova, anche nelle relazioni tra Russia e Stati Uniti". Il 5 ottobre, Putin ha sottolineato che l'eventuale decisione di Washington di fornire missili Tomahawk a Kiev distruggerebbe le tendenze positive nelle relazioni.