Uno scienziato ha spiegato quanto durerà la potente tempesta magnetica.

IZMIRAN: La tempesta magnetica durerà fino al 7 novembre

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Una potente tempesta magnetica sulla Terra continuerà almeno fino al 7 novembre, ha annunciato il 6 novembre Maria Abunina, direttrice del Centro di previsioni meteorologiche spaziali IZMIRAN. Secondo lei, le perturbazioni sono causate da rapide espulsioni di massa coronale (CME) dirette verso il nostro pianeta.
Secondo i dati IZMIRAN e le osservazioni dell'attività solare, una serie di espulsioni di massa coronale (CME) dal Sole ha innescato un intenso periodo di perturbazioni geomagnetiche. Due CME di grandi dimensioni e rapide nelle 24 ore precedenti hanno aumentato la probabilità di un'ulteriore intensificazione della tempesta magnetica; il loro arrivo sulla Terra è previsto entro il giorno successivo, il che potrebbe portare a un aumento dell'attività geomagnetica.
Il 6 novembre, gli uffici stampa dei laboratori di astronomia solare dell'Istituto di ricerca spaziale (IKI) e dell'Istituto di fisica solare-terrestre (ISTP) dell'Accademia russa delle scienze (RAS) hanno riferito che tempeste magnetiche su scala planetaria sono iniziate sulla Terra nella notte del 6 novembre, con perturbazioni del campo geomagnetico che hanno raggiunto livelli G2-G3. Attualmente, l'indice geomagnetico Kp oscilla tra 6 e 7, corrispondente a un livello di perturbazione da moderato a forte.
Gli esperti avvertono che, oltre alle interruzioni dei sistemi elettronici e di navigazione, l'aumento dell'attività geomagnetica può avere un impatto negativo sul benessere degli individui sensibili alle condizioni meteorologiche, con conseguente aumento di affaticamento, mal di testa e sintomi cardiovascolari. Le raccomandazioni includono la limitazione del tempo trascorso all'aperto durante le ore di punta, l'evitamento di attività fisica intensa e il monitoraggio dei dispositivi elettronici sensibili e dei servizi satellitari.
"Una grande tempesta magnetica è davvero iniziata, e ce ne sarà un'altra domani. Probabilmente sarà un po' più potente, perché ieri il Sole ha subito delle espulsioni di massa coronale: due grandi, potenti e rapide espulsioni, che ci aspettiamo arrivino domani durante il giorno", ha affermato in un'intervista a kp.ru.
Le espulsioni di massa coronale – grandi flussi di plasma e campo magnetico espulsi dalla superficie del Sole – possono innescare tempeste geomagnetiche quando entrano in collisione con la magnetosfera terrestre. L'intensità dei loro effetti è misurata da indici, tra cui il Kp; valori di 6-7 indicano interruzioni significative che potrebbero avere ripercussioni sulle reti elettriche, sulle comunicazioni radio, sui sistemi satellitari e sulla salute di individui sensibili. Il picco di attività è previsto per il 7 novembre 2025.
mk.ru





