Il più grande meteorite marziano trovato sulla Terra potrebbe essere venduto a un prezzo record

Questo meteorite da 24 chilogrammi, con un'offerta iniziale di 1,9 milioni di dollari nella vendita che sarà organizzata dalla casa d'aste Sotheby's, è il più grande meteorite marziano mai scoperto sulla Terra .
VIAGGIO DA MARTE ALLA TERRA
Gli scienziati ritengono che questa massiccia roccia sia stata espulsa dalla superficie marziana a causa di un potente impatto con un asteroide, percorrendo circa 225 milioni di chilometri (140 milioni di miglia) prima di entrare nell'atmosfera terrestre. Quando NWA 16788 entrò nell'atmosfera terrestre ad alta velocità e colpì la Terra, sulla sua superficie si formò una caratteristica crosta fusa (crosta di fusione). Questa crosta è costituita da uno strato lucido e simile al vetro, formatosi a causa del surriscaldamento atmosferico. Inoltre, le cavità visibili sulla superficie, chiamate regmaglipti, si sono formate a causa della turbolenza dei gas caldi generati durante l'ingresso della roccia nell'atmosfera.
Cassandra Hatton, vicepresidente del dipartimento di Scienza e Storia Naturale di Sotheby's, descrive NWA 16788 come "un ponte concreto verso Marte per l'umanità". Afferma che questo meteorite è significativo non solo per le sue dimensioni, ma anche per la sua struttura geologica unica.
Secondo i dati di Sotheby's, degli oltre 77.000 meteoriti ufficialmente riconosciuti fino ad oggi, solo circa 400 sono di origine marziana. NWA 16788 rappresenta una parte significativa di questo gruppo, sia per dimensioni che per massa. Da solo, rappresenta circa il 6,5% del numero totale di meteoriti marziani sulla Terra, il che lo rende non solo raro, ma anche unico.
La superficie grigio-marrone del meteorite mostra una minima erosione del terreno, suggerendo che potrebbe essere caduto sulla Terra di recente. In seguito alla sua scoperta, un piccolo campione del meteorite è stato inviato al Museo di Astronomia di Shanghai per essere analizzato e classificato come appartenente alla classe delle shergottiti. Questo termine si riferisce a rocce ignee formate dall'attività vulcanica su Marte.
NWA 16788 era stato precedentemente esposto dall'Agenzia Spaziale Italiana e da una galleria d'arte privata di Arezzo. Tuttavia, la sua asta ha suscitato polemiche tra alcuni scienziati, che trovano "deludente" che un pezzo così significativo sia finito in collezioni private. Altri ritengono che tali vendite favoriscano la scoperta di nuovi esemplari.
Anche se sembra ancora che l'umanità avrà ancora molto tempo prima di raggiungere Marte direttamente, a volte il cielo ci invia un pezzettino di Marte. NWA 16788 è un esempio lampante di questa interazione cosmica, che potrebbe fornire agli scienziati informazioni vitali sull'interno, la storia e i processi geologici di Marte.
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