Il Dipartimento di Giustizia cerca di desecretare le prove delle indagini della giuria su Epstein e Maxwell

Il Dipartimento di Giustizia sta innanzitutto cercando di avvisare gli individui menzionati negli allegati.

Secondo quanto riportato in un documento depositato venerdì in tribunale, il Dipartimento di Giustizia sta cercando di desecretare i documenti presentati alle giurie federali di New York che hanno incriminato Jeffrey Epstein e la sua ex compagna Ghislaine Maxwell, oltre alle trascrizioni delle testimonianze.

I funzionari del Dipartimento di Giustizia hanno ammesso che gran parte del contenuto delle trascrizioni è già di dominio pubblico , ma gli allegati contengono nomi che non apparivano nelle trascrizioni, si legge nel documento.

Il governo sta ora cercando di avvisare tali individui "nella misura in cui i loro nomi compaiono nelle prove presentate alla giuria che non sono state ammesse pubblicamente al processo Maxwell", si legge nel documento.

Il Dipartimento di Giustizia ha chiesto al tribunale di dare tempo fino al 14 agosto per effettuare le notifiche necessarie. Il fascicolo non specificava quante persone dovessero essere contattate.

L'amministrazione Trump ha cercato di rendere pubblici i materiali relativi all'indagine su Epstein, il ricco finanziere e condannato per reati sessuali morto suicida in carcere nel 2019, in seguito alla reazione negativa ricevuta dai sostenitori del MAGA dopo l'annuncio del mese scorso che non sarebbero stati resi pubblici ulteriori documenti.

Gli avvocati delle vittime di Epstein e Maxwell hanno criticato l'approccio dell'amministrazione alla trasparenza, affermando in una lettera alla corte che "rafforza la percezione che le vittime siano, nella migliore delle ipotesi, un ripensamento per l'attuale amministrazione".

Le vittime affermano di essere generalmente favorevoli alla trasparenza, ma che vorrebbero avere la possibilità di rivedere i documenti e proporre ulteriori censure.

Maxwell, collaboratore di lunga data di Epstein, sta attualmente scontando una pena detentiva di 20 anni per traffico sessuale e altri reati connessi a Epstein.