Anche Maja T. è stata coinvolta in un'aggressione a una commessa?

Maja T. è in custodia cautelare in Ungheria. I politici della SPD, dei Verdi e del Partito della Diecima le esprimono la loro solidarietà. Ora Maja T. è sospettata di un altro reato.
L'estrema sinistra Maja T. sarebbe accusata di aver ferito gravemente alcuni neonazisti a Budapest. T. è ora anche sospettata di essere coinvolta in una rapina del 2022 in un negozio a Erfurt che vendeva il marchio di abbigliamento Thor Steinar, popolare tra gli estremisti di destra. Una commessa è rimasta gravemente ferita nella rapina. Ciononostante, sempre più politici di sinistra esprimono solidarietà alla ventiquattrenne Maja T., che si trova in custodia cautelare a Budapest.
Durante la rapina del 23 aprile 2022, la commessa è stata scaraventata a terra. Secondo una dichiarazione della Procura Federale, che ha recentemente sporto denuncia contro cinque donne e un uomo, un aggressore ha colpito la commessa con numerosi pugni alla testa e alla parte superiore del corpo mentre era a terra. Un complice ha colpito la vittima almeno 20 volte con un manganello telescopico. Altri aggressori hanno spruzzato acido butirrico e spray al peperoncino, tra le altre sostanze, in tutto il negozio, quest'ultimo anche contro la commessa. L'arredamento e la merce del negozio hanno causato danni per oltre 60.000 euro.
Contemporaneamente, secondo la Procura Federale, membri dell'associazione hanno fatto irruzione nei negozi Thor Steinar di Magdeburgo, Halle e Schwerin. Nele A., Paula P., Luca S., Moritz S. e Clara W. sono stati arrestati il 20 gennaio, mentre Emilie D. il 20 marzo di quest'anno.
Colpi con martelli, pugni e manganelli alla testa delle vittimeI presunti membri della cosiddetta Hammer Gang sono accusati, tra le altre cose, di tentato omicidio e lesioni personali gravi. L'atto d'accusa afferma, tra l'altro, che a partire dall'aprile 2022, loro, insieme ad altri sostenitori del gruppo, hanno compiuto diversi attacchi violenti contro persone che ritenevano appartenessero alla "scena di destra".
Emilie D. a quanto pare ha avuto un ruolo particolarmente importante nell'aggressione. Secondo l'accusa, avrebbe gettato a terra la commessa e l'avrebbe picchiata. Secondo l'inchiesta, il 12 gennaio 2023, Emilie D., insieme a Johann G., il presunto capo della banda del martello, e ad altri, hanno aggredito due persone a Erfurt. Si sono avvicinati alle loro spalle e le hanno buttate a terra. Poi, secondo la Procura Federale, le hanno ripetutamente colpite con forza alla testa con pugni, manganelli e un martello, causando loro ferite potenzialmente letali.

Secondo la Procura federale, i delinquenti di Erfurt hanno partecipato ad attacchi a Budapest tra il 9 e l'11 febbraio 2023. Gli atti sono avvenuti a margine della cosiddetta Giornata dell'onore, per la quale ogni anno estremisti di destra provenienti da tutta Europa si recano nella capitale ungherese.
In Germania le condizioni carcerarie sono più piacevoli per le persone non binarieAnche Maja T. è in custodia cautelare a Budapest a causa degli attacchi di Erfurt. Nel dicembre 2023, la persona, che all'epoca viveva con il vero nome Simeon T. e come uomo, è stata arrestata a Berlino. Dal suo arresto in Ungheria, la persona ha chiesto di essere chiamata Maja. Si identifica come non binaria, ovvero né maschile né femminile. In Ungheria, le persone non binarie e transgender sono considerate svantaggiate in termini di diritti umani, il che costituisce un'ulteriore motivazione per il ritorno di T. in Germania, dove le condizioni sono considerevolmente più permissive che in Ungheria.

Secondo informazioni della taz, la Procura Federale sta indagando anche su T. per sospetto coinvolgimento in un attacco al negozio Thor Steinar nell'aprile 2022. Anche la rivista di estrema destra Compact e il piccolo partito di estrema destra "Freie Sachsen" hanno riferito del caso, citando gli inquirenti. La Procura Federale stessa non ha rilasciato dichiarazioni sull'indagine.
I politici dei partiti di sinistra si stanno esprimendo a favore di questa iniziativa. I membri del Bundestag Sebastian Roloff (SPD), Helge Limburg (Verdi) e Luke Hoß (Partito della Sinistra) hanno fatto visita a Maja T. nell'ospedale carcerario in Ungheria lunedì. Maja T. aveva precedentemente interrotto lo sciopero della fame.
Maja T. è stata trasportata in Ungheria in un'operazione notturnaHanno riferito della loro visita in una conferenza stampa martedì. Tra le altre cose, si sono lamentati delle condizioni carcerarie. Anche la loro richiesta di conseguire il diploma di scuola superiore per iniziare un corso di formazione a distanza dopo aver scontato una pena detentiva è stata respinta.
Maja T. è stata estradata dal carcere di Dresda in Ungheria in elicottero alla fine di giugno dello scorso anno, in un'operazione notturna. L'operazione è stata tenuta segreta, presumibilmente per evitare violente proteste da parte dell'ambiente di sinistra. La Corte d'Appello di Berlino aveva approvato l'estradizione. Il giorno seguente, la Corte Costituzionale Federale ha dichiarato l'estradizione illegittima con procedimento accelerato.
Anche la politica dei Verdi Katrin Göring-Eckardt richiama l'attenzione su questo aspetto. A giugno ha visitato Maja T. in carcere e ne chiede il ritorno in Germania.
Berliner-zeitung