Mentre la Germania crolla: il governo investe 500 milioni di euro nella transizione energetica dell'Africa

Mentre in Germania le infrastrutture comunali sono in rovina e in molti luoghi i programmi di finanziamento devono essere tagliati, il Ministero federale per la cooperazione e lo sviluppo economico (BMZ) fa affidamento su generosi investimenti all'estero.
A margine della riunione dei Ministri dello Sviluppo del G20 in Sudafrica, il Ministro dello Sviluppo tedesco Alabali-Radovan (SPD) ha annunciato un nuovo impegno finanziario. Un prestito di 500 milioni di euro da parte della banca statale per lo sviluppo KfW è destinato ad aiutare il governo sudafricano a ristrutturare il settore energetico, in particolare nell'espansione delle reti per gli impianti eolici e solari. L'obiettivo, secondo il Ministero, è sostenere le riforme nel settore energetico.
190 milioni di euro per il progetto “Green Baseload Initiative for Africa”Il nuovo prestito fa parte delle "Just Energy Transition Partnerships" (JETP) del G7. L'obiettivo della partnership è promuovere una transizione energetica globale. La Germania si era già impegnata a sostenere il Sudafrica, insieme ai paesi partner, nel suo percorso di abbandono del carbone in occasione della Conferenza ONU sui cambiamenti climatici COP26 del novembre 2021.
Il prestito multimilionario fa seguito a finanziamenti aggiuntivi forniti dalla Germania. L'attuale bilancio del BMZ prevede un totale di 25 milioni di euro per la "Green Baseload Initiative for Africa" solo per il 2025. Ad oggi, 190 milioni di euro sono già stati investiti nel progetto, che mira a garantire l'approvvigionamento energetico di base dell'Africa con energie rinnovabili, garantendo la fornitura di elettricità senza carbone e olio combustibile pesante.
Quali priorità stabilisce un ministero quando si trova contemporaneamente ad affrontare difficili cicli di tagli nel proprio Paese? Il Ministro dello Sviluppo Alabali-Radovan sottolinea che anche le aziende tedesche trarrebbero beneficio da tali partnership. L'opposizione critica. D'altro canto, in Germania si sta discutendo di tagli all'indennità di maternità e i comuni faticano a finanziare piscine e linee di autobus.
Berliner-zeitung