Vendite a Londra su Watches of Switzerland, avverte sull'impatto dei dazi Usa

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - L’avvertimento sull’impatto dei dazi Usa fa cadere Watches of Switzerland alla Borsa di Londra. Il titolo del rivenditore britannico di orologi svizzeri di lusso è sul fondo dell'indice Stoxx Europe 600. Il warning è stato lanciato in occasione dei risultati annuali che si sono rivelati per contro leggermente superiori alle attese del mercato.

Nell’esercizio chiuso in aprile la ripresa della domanda soprattutto negli Usa (+16%) e l’acquisizione delle attività nord-americane del marchio di gioielleria Roberto Coin hanno portato il gruppo ha realizzare vendite record per 1,65 miliardi di sterline, in crescita dell’7% su base storica e dell’8% a valute costanti e l’Ebit rettificato è migliorato dell’11% a 150 milioni contro i 148,8 milioni del consensus. L’utile ante-imposte è per contro diminuito del 18% a 76 milioni.

Per l’esercizio 2026 la guidance si basa sul mantenimento dei dazi Usa al 10% dopo la pausa di 90 giorni. «Al momento (tali dazi, ndr) sui beni importati dalla Svizzera hanno indotto alcuni dei marchi nostri partner a introdurre aumenti dei prezzi del 5% negli Usa, riducendo contestualmente la percentuale di margine della rete di distribuzione autorizzata», indica la società. «L’esito degli sviluppi sui dazi Usa resta incerto. Restiamo in regolare contatto con i brand nostri partner, ma è troppo presto per commentare sull’impatto potenziale nel caso di ulteriori cambiamenti», aggiunge WoS. Per il 2026 la società ora prevede ricavi in crescita del 6-10% a valute costanti e un margine di Ebit rettificato da piatto a in calo di 100 punti base contro il 9,1% registrato nel 2025 (dall’8,8% del 2024). «Riteniamo che la variabile chiave che inciderà sui margini sarà la misura in cui i grandi marchi continueranno a richiedere ai clienti all'ingrosso statunitensi di farsi carico in parte dell'impatto degli attuali dazi del 10% sulle importazioni svizzere», hanno commentato gli analisti di Jefferies.