“Trasformare beni confiscati in opportunità sociali ed economiche”

«Il Friuli Venezia Giulia non è più solo terra di passaggio per i traffici illeciti, ma un luogo in cui la criminalità organizzata ha saputo radicarsi». A denunciarlo sono AGCI Solidarietà FVG, Confcooperative Federsolidarietà e Legacoop Sociali che, insieme a Libera Friuli Venezia Giulia, promuovono, per lunedì 15 settembre (alle 15, nella sala riunioni Confcooperative FVG, viale Giovanni Paolo II, 15 a Udine) un seminario formativo sull’uso sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata e alle mafie.
«Sono oltre 60 i beni confiscati già destinati nella nostra regione – osservano le tre federazioni di settore della cooperazione sociale in Fvg – e rappresentano la prova tangibile di come le mafie abbiano trovato terreno fertile anche qui. È quindi fondamentale che la società civile, le cooperative e gli enti del Terzo Settore si assumano la responsabilità di trasformare questi luoghi da simboli di illegalità in occasioni concrete di sviluppo sociale ed economico».
Il seminario, realizzato con il patrocinio dell’Osservatorio Regionale Antimafia e inserito nella campagna nazionale “Fame di verità e giustizia”, si propone di approfondire la normativa in materia di confisca e gestione dei beni sottratti alle mafie e di illustrare il funzionamento della nuova Piattaforma unica delle destinazioni, strumento che semplifica le procedure di assegnazione ma che richiede alle amministrazioni locali e al Terzo Settore di programmare con maggiore responsabilità la gestione futura degli spazi.
Dopo i saluti di Luca Fontana (presidente CCI Federsolidarietà FVG), Alessandra Zannier (vice presidente Legacoop Sociali Fvg) e Andrea Carlini (presidente AGCI Solidarietà FVG), interverranno Giuliana Colussi (referente Libera FVG), Barbara Clama (presidente Osservatorio Regionale Antimafia), Tatiana Giannone (referente nazionale Libera per i beni confiscati) e Sofia Nardacchione (membri della presidenza nazionale Libera).
«Il riuso sociale dei beni confiscati – concludono AGCI Solidarietà FVG, Confcooperative Federsolidarietà e Legacoop Sociali – è ormai una prassi consolidata che dimostra come la legalità possa diventare valore aggiunto per i territori. Le cooperative sociali, per la loro vocazione inclusiva e orientata al bene comune, sono i soggetti ideali per renderla sempre più efficace».
İl Friuli