Apple Intelligence: novità per smartwatch e auricolari

Apple ha annunciato ieri sera quattro smartphone, tre smartwatch e una coppia di auricolari wireless. Durante la diretta streaming sono state svelate (piuttosto superficialmente) alcune nuove funzionalità AI per Watch Series 11/Ultra 3/SE 3 e AirPods Pro 3. Come previsto non c’è stato nessun cenno alla nuova Siri.
Apple non vuole commettere lo stesso erroreDurante l’evento di ieri sera, i dirigenti di Apple hanno utilizzato la parola “intelligenza artificiale” solo poche volte, ad esempio quando sono state elencate alcune funzionalità, come Visual Intelligence e le traduzioni in tempo reale nelle app Messaggi, FaceTime e Telefono usando i modelli on-device sugli iPhone 17, già note dalla WWDC 2025 di giugno.
Nessun cenno alla nuova Siri (più personale) che, in base alle ultime indiscrezioni, dovrebbe arrivare in primavera con iOS 26.4, ma Apple non ha detto nulla sull’argomento (probabilmente non vuole fare promesse che non è certa di mantenere). L’azienda di Cupertino potrebbe eventualmente usare i modelli di Google (Gemini) per offrire un assistente AI migliore di quello attuale, sfruttando le novità hardware dei chip A19 e A19 Pro.
Una nuova funzionalità AI sarà disponibile con watchOS 26 su Watch Series 11, Watch Ultra 3 e Watch SE 3. Il suo nome è Workout Buddy. Analizza i dati degli allenamenti e la cronologia delle attività per fornire all’utente un incoraggiamento vocale in base a frequenza cardiaca, passo, distanza, anelli attività, obiettivi di fitness e altri dati. Inizialmente sarà disponibile solo in inglese per alcuni tipi di allenamento. Servono auricolari Bluetooth e uno iPhone con Apple Intelligence nelle vicinanze.
Le traduzioni live sono disponibili anche con gli AirPods Pro 3 abbinati ad un iPhone con iOS 26 che supporta Apple Intelligence. La traduzione può essere mostrata sullo schermo dello smartphone se l’altra persona non ha gli auricolari. Chi indossa gli AirPods Pro 3 ascolterà la conversazione nella sua lingua. Al momento sono supportate solo cinque lingue (inglese, francese, tedesco, portoghese e spagnolo). L’italiano arriverà entro fine anno.
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