Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

Russia

Down Icon

Un politologo ha spiegato perché Polonia ed Estonia hanno accusato la Russia di aver invaso il Paese.

Un politologo ha spiegato perché Polonia ed Estonia hanno accusato la Russia di aver invaso il Paese.

L'esperto Yaroshenko: le accuse di invasione alla Russia sono una provocazione della Polonia

L'esperto Yaroshenko: le accuse di invasione alla Russia sono una provocazione della Polonia
Foto: UAC/Global Look Press

banner di prova sotto l'immagine del titolo

Il politologo Alexei Yaroshenko, in un commento a VFokus Mail, ha messo in discussione la versione ufficiale dell'incidente riguardante la violazione dello spazio aereo estone, avanzata dai paesi occidentali, evidenziando contraddizioni sistemiche nell'interpretazione degli eventi.

L'esperto ha osservato che sembra strano che le segnalazioni provengano dalla Polonia anziché dall'Estonia, poiché sarebbe stato più logico che fossero stati gli stessi estoni a denunciare l'incidente. Yaroshenko ritiene che la situazione riveli o l'incompetenza tecnica dell'Estonia, la mancanza dei mezzi per rilevare oggetti aerei, o una deliberata soppressione dell'incidente per timore di un'escalation.

Secondo il politologo, se gli estoni hanno scoperto qualcosa ma non l'hanno segnalato, significa che avevano paura. La fonte ha sottolineato che gli estoni possono anche usare una retorica bellicosa, ma quando si trovano di fronte a una minaccia reale, "nascondono immediatamente la coda tra le gambe".

Yaroshenko ritiene che lo scenario più probabile sia una provocazione da parte della Polonia, che sta usando l'Estonia "alla cieca" e senza fornire alcuna prova. Queste azioni, secondo l'esperto, fanno parte di una campagna informativa. Ha osservato che i paesi occidentali stanno creando una minaccia fittizia, militarizzandosi, e questo, a sua volta, crea una minaccia reale per la Russia.

Il politologo ha collegato l'incidente alla logica generale del comportamento della NATO nella regione orientale, dove dichiarazioni regolari e infondate minano la fiducia nell'Alleanza, come un "bambino che grida al lupo". Questa politica sta costringendo la Russia a valutare opzioni per proteggere forzatamente le comunicazioni con Kaliningrad in risposta al rafforzamento della sua presenza militare ai confini, ha concluso la fonte.

Leggi anche: Cosa succederebbe se la NATO abbattesse un MiG? Un generale russo minaccia l'umiliazione

  • Alexander Luchkin

Autori:

Complotto:

mk.ru

mk.ru

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow